Ladri in azione, torna la paura

Tornano i ladri nella Valle dei Santi e nella zona del Cassinate, tra Cervaro e Rocca d’Evandro, zone non così lontane dal Garigliano. E torna il tam-tam dei gruppi social di allarme con i quali i cittadini, vicini di casa, parenti, amici, conoscenti, diramano la notizia della presenza di automobili o persone sospette, per scoraggiare il più possibile i delinquenti ad agire. L’ultimo episodio risale alla scorsa notte: dei malintenzionati sono riusciti a entrare in una casa in località Porchio, nel territorio di Cervaro. In un’abitazione hanno portato via un centinaio di euro e sono fuggiti. In un’altra, in via Leoni, qualche gioiello in oro. Magro, in entrambi casi, il bottino. Ma tanta la paura. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della Compagnia di Cassino.

I primi che hanno ricevuto la “visita” dei delinquenti hanno subito avvertito vicini di casa, amici e parenti, usando tutti i mezzi, soprattutto il telefono e i social, quindi tutti si sono messi in moto per segnalare ogni movimento sospetto. Molti si affidano alle telecamere di videosorveglianza, nella speranza che abbiano “fotografato” movimenti, persone e mezzi in modo utile per gli inquirenti. Dopo qualche settimana di “silenzio”, torna dunque la paura in tutto il territorio, soprattutto nella Valle dei Santi. Solo qualche giorno fa, lungo la strada provinciale che collega i tranquilli paesini del comprensorio è stata avvistata una macchina sospetta e subito è stata segnalata non solo sui gruppi social, ma anche alle forze dell’ordine. Qui ci si conosce tutti, dunque i “forestieri” o alcuni comportamenti non immediatamente giustificabili vengono prontamente intercettati dalla gente, che ormai ha fatto l’abitudine a stare sempre allerta.

Nessuno vuole vivere un’altra estate da incubo. D’altronde, queste bande hanno dimostrato che non desistono dal loro intento neppure con persone in casa. A finire nel mirino di quelle che sembrano più squadre di ladri sono state, in più occasioni, diverse case, tutte sparse nelle campagne, ed è proprio tra i campi che probabilmente si sono dileguati e nascosti i furfanti. Agiscono a viso scoperto e incuranti delle telecamere di videosorveglianza: insomma, non hanno nulla da perdere. Il rischio è però che le persone, esasperate, si trasformino in “giustizieri” e prendano iniziative che possono rivelarsi avventate: è importante perciò affidarsi sempre e comunque alle forze dell’ordine.