Spazio satira
Ceprano
14.06.2025 - 13:00
Non si rassegna alla fine della relazione e inizia a perseguitarla. La minaccia, la segue. La controlla e la umilia anche mediante messaggistica degli applicativi TikTok e WhatsApp. In un episodio tenta pure di investire lei e una persona che era in sua compagnia. Sono le accuse per cui è stata disposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, con l’applicazione del braccialetto elettronico, a un cepranese. Vittima una sua ex. È stata proprio la donna a denunciare il suo ex fidanzato e a raccontare di essere stata picchiata durante la loro relazione.
La ricostruzione
Mercoledì scorso, gli agenti della polizia, hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con applicazione del dispositivo di controllo a distanza.
Nelle settimane precedenti, la vittima si è rivolta ai poliziotti riferendo di subire, da parte del suo ex fidanzato, vessazioni, minacce e di essere stata anche picchiata durante la loro relazione, terminata da ormai nove mesi.
L’uomo, però, non si era mai rassegnato alla loro separazione, tanto che, stando alle accuse, le inviava numerosi messaggi offensivi, la pedinava, cercava contatti con lei e con i suoi familiari ed amici, affinché intercedessero al fine di recuperare quella relazione.
Era arrivato addirittura a danneggiare gli pneumatici dell'auto della sua ex fidanzata, appostandosi nelle vicinanze del veicolo per sorprenderla e scoprire chi frequentasse, All’arrivo della vittima e del suo accompagnatore, avrebbe tentato di investirli mentre verificavano lo stato degli pneumatici, appositamente forati in precedenza. Al termine degli accertamenti, condotti dal personale della Squadra Mobile, l’autorità giudiziaria, ha ritenuto che le condotte poste in essere dall’indagato rientrassero nella fattispecie di reato degli atti persecutori. Disposto pertanto il provvedimento poiché l’uomo, non rassegnandosi alla fine della relazione sentimentale, con reiterate ed abituali condotte vessatorie, ripetute nel tempo, minacciava, pedinava e controllava, mediante messaggistica degli applicativi TikTok e WhatsApp, la ex con l'intento di umiliarla. Quindi, nei suoi confronti, il divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati e l’applicazione del braccialetto elettronico.
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