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Cassino

Professionista condannato per stalking

L’uomo, un cinquantenne del Cassinate, è stato condannato a un anno - pena sospesa - e al risarcimento nei confronti della persona offesa di 8.000 euro

tribunale di cassino

Il tribunale di Cassino

Professionista condannato per stalking dopo un lungo processo. A sette anni dai fatti contestati, è arrivata ieri la decisione del tribunale di Cassino. L’uomo, un cinquantenne del Cassinate, è stato condannato a un anno - pena sospesa - e al risarcimento nei confronti della persona offesa di 8.000 euro. In base a quanto denunciato dalla donna, assistita dall’avvocato Antonio Ceccani, l’uomo si sarebbe innamorato perdutamente di lei travisando quella che invece era un’amicizia. E iniziando a perseguitarla: comportamenti che avrebbero ingenerato ansia e paura nella donna, tanto da spingere la stessa a cambiare le sue abitudini.

Secondo quanto denunciato dalla donna, il professionista “rifiutato” l’avrebbe pedinata, sia di giorno che di notte. Una passione insana, che avrebbe portato il cinquantenne anche a chiamare la donna centinaia di volte, a tutte le ore, nonostante le mancate risposte. Le avrebbe sbarrato la strada con l’auto, l’avrebbe tampinata nei locali, sotto casa, sul posto di lavoro e sui social. In un caso - di fronte all’ennesimo rifiuto - avrebbe anche reagito con violenza iniziando a colpire con calci e pugni l’auto di un amico della vittima.

Una gelosia senza fine. Tanto che in un’altra occasione avrebbe persino “mostrato un coltello” per intimidire la persona che in quel momento era con lei. Coltello poi occultato nella tasca del giubbino. Tutte contestazioni che avrebbero configurato l’ipotesi di stalking. Contestazioni che l’imputato ha sempre respinto. Dopo un lungo processo ieri la sentenza di primo grado nei confronti del professionista, condannato a un anno di reclusione - pena sospesa - e al pagamento di 8.000 euro nei confronti della vittima.

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