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Cassino

Emergenza cinghiali tra paura e soluzioni

Gli animali avvistati anche sulla pista ciclabile. Il sindaco: presto la direttiva regionale per la cattura e la selezione

cinghiali

Cinghiali non solo a spasso in centro, alla ricerca di cibo. Cinghiali non solo nelle periferie dove distruggono interi raccolti ma anche lungo la pista ciclabile. È accaduto l’altro giorno quando una decina di esemplari ha attraversato indisturbato il percorso pedonale della città martire per spostarsi da un’area all’altra, qualche centinaio di metri dalla casilina sud. Un branco che ha camminato senza esitazione davanti a sportivi o appassionati di passeggiate senza però arrecare loro alcun disturbo eccessivo. Non è la prima volta che i cittadini segnalino avvistamenti di animali in gruppo, anche qualche sera prima erano fioccati video sui cinghiali in giro nei pressi della concattedrale di Cassino.

Un fenomeno che preoccupa e che è stato affrontato ampiamente anche durante la due giorni a Piedimonte dedicata alla “festa della sfogliatura e della sgranatura del granturco”, con un ampio confronto sul delicato tema. Intanto il sindaco Enzo Salera ha le idee chiare sulle tipologie di intervento. «Siamo in attesa della prossima pubblicazione della nuova direttiva regionale - ha detto - che ci consente delle catture nelle zone vicine al centro e la caccia selettiva nelle campagne. Abbiamo già avviato l’iter chiedendo il nostro codice alla Regione e appena uscirà la direttiva siamo già pronti per questa nuova campagna di cattura e selezione».

Un’operazione necessaria perché soprattutto in campagna la conta dei danni a ogni stagione è impressionante. Interi raccolti spesso vengono distrutti e gli agricoltori perdono tutto. Pericoli, e non pochi, anche per gli automobilisti: vari gli incidenti, anche durante questa estate, causati dai cinghiali che improvvisamente attraversano la strada.

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