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Serie D

Cassino, la vittoria contro Uri interrompe il digiuno

Dopo quasi due mesi al "Salveti" si è tornati a festeggiare i tre punti. Gli azzurri la sbloccano con Gallo a inizio ripresa

Cassino, la vittoria contro Uri interrompe il digiuno

Vittoria doveva essere è vittoria è stata. Il Cassino torna a sorridere in campionato a distanza di 35 giorni dall'ultima volta quando lo scorso 15 gennaio battè il Tivoli in terra romana. Digiuno ancora più pesante se si pensa che l'ultimo successo tra le mura amiche risaliva addirittura al 22 dicembre scorso (data contestuale dell'ultima rete all'attivo davanti ai propri tifosi). In quel caso fu liquidata la Lupa Frascati nello scontro diretto per i play off. Dopo un periodo di relativo appannamento il Cassino è tornato a sbloccarsi e, sentendo le voci a fine gara di domenica scorsa, questa vittoria risuona nell'ambiente come una sorta di liberazione. Ci ha pensato Gallo - alla seconda realizzazione dell'anno - a regalare il successo ai suoi grazie ad un imperioso stacco aereo dal centro dell'area trasformando in esultanza un corner perfetto di Cavaliere. È bastato questo per archiviare la pratica Atletico Uri nel contesto di una partita non bella da vedere, come spesso ultimamente capita sul gibboso terreno del "Salveti" che certamente mal si presta alla manovra. Probabilmente non è un caso che la partita si sia risolta su un calcio da fermo. Ciononostante mister Carcione inseriva come "falso nueve" Cavaliere, maggiormente incline al fraseggio, con il compito d'innescare i velocisti Tribelli e D'Alessandris partendo da prima punta ma ripiegando qualche metro più indietro. Il biondo cassinate risultava tra i migliori in campo di una partita dove, comunque, tutti sono stati almeno sufficienti sulla sponda biancazzurra. Poche le occasioni del match: dopo un primo tempo di leggera marca benedettina dove ci si presentava dalle parti di Atzeni con pericolosità in due o tre circostanze, la formazione dell'abbazia era brava a trovare il gol - partita non appena decideva di accelerare: nella ripresa i cassinati (come spesso capita) tornavano in campo con un piglio decisamente più aggressivo e propositivo. Tempo due minuti e si ritrovavano tutti sotto la Laterale a festeggiare il centrale abruzzese che regalava il colpo da tre punti.
A quel punto cambiava la tattica del Cassino il quale si accontentava, limitandosi a contenere con efficacia i timidissimi tentativi dell'Atletico di riequilibrare il match: l'unica conclusione verso lo specchio di porta di Campisi era il calcio di punizione di Fadda terminato comunque un metro oltre la porta. E nient'altro. L'Uri si annotava in avanti solo nella prima metà di gara in realtà, risultando particolarmente pericoloso in avvio con Fiorelli che da centro area saggiava i riflessi del portiere cassinate da buona posizione: l'ex Afragolese era attento a respingere. Poi oltre qualche scaramuccia il meccanismo difensivo studiato da Carcione si comportava egregiamente ed i 3 punti erano più che meritati per quanto visto in campo. Questa vittoria rilancia le ambizioni del Cassino in zona play off: la Lupa Frascati (quinta della classe) - perdendo lo scontro diretto contro la Casertana - viene avvicinata da Lucchese e soci ad un punto, nel contesto di una graduatoria molto corta praticamente in ogni settore della stessa. Resta tutto aperto, dunque. Una nuova, insidiosa trasferta aspetta i benedettini nel prossimo week end: quella in casa della Palmese.
I rossoneri sono inviperiti per aver perso il derby a Nola vedendo allungarsi la distanza col duo di testa (Paganese e Sorrento) che invece vinceva i rispettivi incontri. Certamente i vesuviani andranno in cerca del riscatto anche per tenere a distanza i benedettini, in ritardo di soli tre punti. Sarà una sfida apertissima: il Cassino sa esaltarsi in questo genere di partite.

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