Benvenuto Fabrizi in campo

Poco più di due mesi fa la sfiducia del sindaco Enzo Perciballi. Abbiamo intervistato uno dei firmatari della sfiducia, Benvenuto Fabrizi del gruppo “Per Boville”.

Dopo la sfiducia dell'amministrazione Perciballi non ha rilasciato dichiarazioni...

«Sono un uomo abituato a fare. Le chiacchiere le lascio fare a chi ha tempo e voglia di farle».

Per quale motivo si è arrivati alla sfiducia?

«Appena eletto per la seconda volt, Perciballi ha iniziato a prendere decisioni inaccettabili e non condivisibili e contestualmente non ha preso in considerazione nessuna proposta e sollecitazione avanzata dal nostro gruppo. Alla fine lui è rimasto da solo».

Perciballi il giorno dopo la sua sfiducia ha annunciato la sua candidatura. Lei è uno dei papabili candidati a sindaco, cosa farà?

«Perciballi porta avanti una politica a conduzione familiare. Io faccio parte di un gruppo impegnato in questi mesi a costruire il programma e l’alternativa di governo. Contestualmente ci apriremo alle altre forze politiche presenti sul territorio per capire se ci saranno le possibilità, sulle basi programmatiche, di fare delle alleanze. Solo dopo questi passaggi ed in maniera democratica decideremo la figura più adatta a guidare il cambiamento. Boville viene prima delle nostre ambizioni personali».

In questi giorni l'ex sindaco sta portando avanti delle campagne di comunicazione elencando i risultati raggiunti. Cosa ne pensa?

«L’ultima riguarda la digitalizzazione dello sportello dell'edilizia. Non comprendo come proprio l'ex sindaco, sebbene in presenza di questo strumento, sebbene non fosse il tecnico incaricato, in merito alla vicenda della chiesa di San Lucio, sia andato a protocollare una nota che attestava la fine lavori di opere mai iniziate. Comunica tanto, ma non risponde alle domande dell'ex consigliere Mino Sordilli».

Qual è il suo pensiero sulle prossime elezioni?

«C’è chi pensa ad avere i voti. Io penso che l’ultima parola l’avranno i cittadini. Quando ci saranno le elezioni vedremo se sceglieranno il passato oppure investiranno sul futuro».