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Arpino

Stazionario il giovane precipitato giovedì dal cavalcavia a Roma

Il personale sanitario lo ha prima stabilizzato e poi trasferito al policlinico Tor Vergata, dove è stato ricoverato. I carabinieri non escludono alcuna pista, neanche il gesto estremo

carabinieri

Restano stazionarie le condizioni del ragazzo precipitato da un cavalcavia del grande raccordo anulare di Roma nella tarda serata di giovedì. Il giovane studente universitario è ricoverato in gravi condizioni al policlinico Tor Vergata e la prognosi resta riservata. È arrivato in codice rosso al pronto soccorso dopo il violento impatto. I familiari e gli amici fremono per poterlo riabbracciare al più presto. Su quanto accaduto a Tor Bella Monaca indagano i carabinieri della locale stazione di Roma capitale. Molte le telefonate giunte giovedì intorno alle ore 22.30 al numero unico delle emergenze. Il ragazzo, da una prima ricostruzione dei fatti, sembra esser stato visto a cavalcioni sul guardrail del viadotto di via del Fuoco Sacro.

Sul posto sono giunte le pattuglie dei carabinieri, l’automedica e l’ambulanza del 118. Il venticinquenne di Arpino era riverso a terra dopo aver compiuto un volo di parecchi metri. Il personale sanitario lo ha prima stabilizzato e poi trasferito al policlinico Tor Vergata, dove è stato ricoverato. I carabinieri non escludono alcuna pista, neanche il gesto estremo. Intanto ieri mattina grande apprensione in paese per un diciottenne che mentre era diretto all’Itis, transitando in zona stazione ha perso il controllo della fiat Punto, ribaltandosi e terminando la sua corsa in un fossato. Fortunatamente il giovane è rimasto illeso.

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