Cerca

Arnara

Forbiciate ai familiari. Resta in carcere

Convalidato l’arresto del cinquantunenne accusato di tentato omicidio, maltrattamenti e lesioni. Domenica scorsa ha colpito con le forbici la moglie, la suocera e la figlia quattordicenne. La minore ha chiamato il 112

carcere frosinone

La casa circondariale di Frosinone

Resta in carcere il cinquantunenne accusato di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Convalidato l’arresto. L’uomo, domenica scorsa, stando alle accuse, ha colpito con le forbici la moglie, sferrandole dei colpi alla schiena. Nella concitazione generale, è intervenuta la mamma della vittima che a sua volta è stata colpita violentemente con le forbici al petto e, contestualmente, anche la figlia minore, un quattordicenne, nel tentativo di fermare il padre, è stata ferita alla mano sinistra.

L’operaio è stato disarmato dall’altro figlio presente in casa. È stata la minorenne a contattare il numero unico di emergenza, 112, segnalando un’animata aggressione da parte del padre nei confronti della madre. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri della stazione di Ceccano. L’uomo, dopo essersi rifugiato nel bagno, è stato fermato dai militari intervenuti e condotto nella caserma di Ceccano. Le forbici, utilizzate per colpire le vittime, sono state trovate in un mobile del bagno e sottoposte a sequestro. Le due donne e la minorenne sono state accompagnate all’ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone per le cure del caso. Fortunatamente non sono in pericolo di vita. Il cinquantunenne, dopo le formalità di rito, è stato arrestato per tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato tradotto nella Casa circondariale di Frosinone in attesa della convalida dell’arresto. L’arresto è stato convalidato nei giorni scorsi e per l’uomo è stata confermata la custodia cautelare in carcere.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione