Cerca

Anagni

Autisti, battaglia tra ristoratori

Gli operatori insediati nella città dei papi offrono condizioni vantaggiose per la sosta degli autotrenisti. Menù a prezzi contenuti, servizio doccia e piazzali sicuri per il parcheggio. Concorrenza agguerrita al “Truck Village”

Autisti, battaglia tra ristoratori

Tir fermi in un piazzale di sosta nell’area industriale di Anagni

I conducenti di tir preferiscono rifocillarsi presso le strutture anagnine, in diretta concorrenza con i colleghi-avversari dei territori limitrofi. Il settore della logistica fa registrare la nascita di iniziative promozionali tra i gli operatori che si occupano di rifocillare gli autotrenisti con proposte vantaggiose e di conseguenza si sviluppa la concorrenza che, se da una parte favorisce i camionisti, dall’altra minaccia chi vede diminuire la presenza di autoarticolati sul proprio piazzale. Gli insediamenti in territorio di Colleferro, tra i quali il rinomato “Truck Village” inaugurato anni fa ai bordi della via Casilina, risentono positivamente delle oceaniche realizzazioni di Amazon e di quanti vi si sono ispirati, e le centinaia di automezzi di svariate dimensioni e portata aumentano il volume d’affari di chi si occupa di ristorazione e di servizi specifici.

Per la maggior parte, gli autisti chiedono un menù sostanzioso a costo limitato, servizi igienici con doccia, e soprattutto uno spazio dove poter sostare il tempo previsto dalle norme, riposando nella cuccetta allestita nella cabina di guida. Pare che il “pacchetto” offerto da alcuni ristoratori anagnini sia molto più economico e convincente di quello dei loro concorrenti, con il gradimento è testimoniato dal numero crescente di automezzi posizionati negli spazi prossimi al casello autostradale di Anagni-Fiuggi Terme. Un gran numero di autotrasportatori, quindi di clienti, viene fornito indirettamente dalla Lidl, i cui magazzini che sovrastano la zona ricevono un enorme traffico in entrata ed in uscita ad ogni ora del giorno. Pare che il tam tam telematico attraverso i social, che hanno ormai sostituito il vecchio e romantico baracchino, stia funzionando egregiamente, a dispetto di chi viene danneggiato dalle novità proposte.

Ci sarebbero vibrate lamentele, fino ad interessare le forze dell’ordine chiamate per fare chiarezza sulle autorizzazioni e caratteristiche necessarie per operare nel delicato settore. Una lotta tra giganti, quando sarebbe auspicabile un confronto civile per coordinare un’attività redditizia che non merita di essere svilita.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione