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Partita della Pace, clamorosa sconfitta dei Rossi umiliati dai Gialli

Performance di tutto rispetto tra le due compagini, nella storica partita che farà esclamare ai posteri “Io c’ero!”

Partita della Pace

Partita della Pace, clamorosa sconfitta dei Rossi, umiliati dai Gialli con un sonoro cinque a due! Domenica 22 alle 14.30 il freddo pungente non ha scoraggiato i giocatori ed i loro fans, puntuali al San Giuseppe di Osteria per l’attesa sfida del 25.mo. Dopo l’incoraggiamento negli spogliatoi, la discesa in campo; e prima del calcio d’inizio, un minuto di silenzio alla memoria degli indimenticabili Igino Lisi ed Ennio Ascenzi. Fra i Rossi, grandi favoriti, il campione Emanuele Pesoli allenatore del Frosinone Primavera e l’assessore bomber Carlo Marino. La presenza dell’aspirante delfino del sindaco Daniele provocava fra i Gialli l’arruolamento di ben 4 buttafuori, foraggiati rispettivamente da Davide, Riccardo, Vittorio e Giuseppe.

Al grido di “all’uomo, all’uomo!” colpi bassi si alternavano a pedate e ceffoni. Tonino Ti-To-Ta provava a resistere, ma nonostante l’energia emotiva proveniente da Laura, nessuna forza bloccava il pallone che, inesorabile, lo falciava per ben cinque volte. Andava meglio a Guido Taglialegna, che dopo il goal della bandiera (rossa) subiva un rigore poco prima del fischio finale. Lele, guatato a vista, era costantemente circondato da un nugolo di Gialli pigmei. Carletto riusciva a segnare un goal, c’è chi sospetta della sua genuinità ma Cinzia giura “è tutto vero!”. Performance di tutto rispetto si registravano tra le due compagini, nella storica partita che farà esclamare ai posteri “Io c’ero!”.

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