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La camminata solidale

Fitwalking For Ail. Quattro chilometri di solidarietà

Raccolta fondi per la ricerca al parco Matusa ieri mattina. Tutti gli interventi

Fitwalking For Ail. Quattro chilometri di solidarietà

Un momento dell'iniziativa di ieri mattina

Grande successo per la "Fitwalking for Ail", la camminata solidale non competitiva, aperta a tutti, giunta alla sua settima edizione nazionale e che quest'anno, per la prima volta, ha interessato anche la città di Frosinone. Un'iniziativa per raccogliere fondi utili a sostenere la ricerca, che ha visto il Parco Matusa del capoluogo quale cornice ideale per accogliere il villaggio Ail per celebrare la "Giornata Mondiale della Leucemia Mieloide Cronica", creando un momento di sensibilizzazione sui temi legati alle patologie ematologiche.

Presenti, all'interno del Parco, gli stand AIL, "Fratres" associazione donatori di sangue, C.R.I. (che ha mostrato le manovre salvavita), "ANGSA" associazione nazionale genitori soggetti autistici, dolceria "Valmont", "MAR S.r.l." poliambulatorio, "L'Isola che c'è" parco giochi, "Alleanza Assicurazioni", associazione culturale "Iniziativa Donne" e "BancAnagni" credito cooperativo italiano. L'evento è stato patrocinato dal Comune di Frosinone, dal Coni, dalla Federazione italiana di Atletica leggera, dall'Associazione Italiana Cultura Sport (AICS), da Fiasp e Centro Sportivo Italiano.

Un percorso cittadino di 4 chilometri, guidato da un istruttore Fitwalking, partendo dal Parco Matusa, raggiungendo via Aldo Moro, via Adige, via Tevere, via Piave, via Maritttima, Campo Coni, nuovamente via Marittima per rientrare al Parco Matusa, in cui si è conclusa la camminata. Il primo cittadino Riccardo Mastrangeli ha parlato di una manifestazione fortemente voluta, perché «noi crediamo in quelli che sono i valori dell'Ail, in tutto quello in cui l'Ail spende le proprie energie, e siamo ben felici di accogliere questa manifestazione».

«Adesso abbiamo anche dei trapianti che facciamo sul nostro territorio, e questo è motivo di soddisfazione, soprattutto per tutti coloro che soffrono di queste malattie e che non sono più costretti, come io ricordavo una volta, ad una transumanza, ad una emigrazione, verso gli ospedali di Roma». La dottoressa Antonella Ferrari, nuovo primario del reparto di Ematologia dell'ospedale di Frosinone, ha ringraziato l'Ail «per questo impegno, per tantissime iniziative bellissime che spero possano migliorare un pochino la vita dei nostri pazienti e anche dare un impulso all'ematologia, che qui compie venticinque anni», parlando dei progressi raggiunti in questi anni nel campo ematologico. La dottoressa Teresa Petricca si è soffermata sul tema dell'inquinamento atmosferico, che «ci colloca tra i peggiori in Europa.

Ambiente e salute, inquinamento e malattie. Non esiste il concetto di inquinamento, se non parliamo della malattia, perché questa è la drammaticità dell'inquinamento stesso. E' dall'ambiente che vengono le cause prevalenti di malattia, e in particolare il 33% delle malattie infantili riconosce cause inquinanti». La dottoressa Petricca ha parlato dell'ambiente quale vero artefice della nostra salute, di come quattrocentomila siano le morti premature l'anno, e di «un torpore miope nei confronti dell'infanzia e del rispetto dei bambini. Tra gli adolescenti c'è un eccesso di tumori del sistema emolinfopoietico. Basta inquinamento e malattie».

In conclusione, l'intervento della professoressa Maddalena Murchio, presidente Ail di Frosinone, che commossa ha ringraziato tutti per la partecipazione a questa manifestazione, parlando anche del progetto del trapianto autologo con cellule staminali, e di come la nuova primaria del reparto di ematologia dell'ospedale di Frosinone abbia fatto già tre trapianti. Una manifestazione molto partecipata, quella della "Fitwalking for Ail", cui hanno preso parte adulti e anche bambini.

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