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Carenza di pediatri. Si muove la Asl

La maggioranza risponde al comitato “San Benedetto”

ospedale alatri

Il riaccendersi improvviso del dibattito attorno alla sanità locale è legato alla denuncia pubblica del comitato “San Benedetto” e dell’opposizione sulla possibile chiusura dell’ambulatorio pediatrico interno al nosocomio alatrense. La riunione convocata dal sindaco di Fumone, dal comitato stesso e dalla minoranza ha alzato il livello del dibattito e scatenato la pronta replica della maggioranza.

«Il problema principale - ha affermato il vicesindaco Roberto Addesse - è che si sono ultimamente dimessi tre pediatri, mentre un altro pediatra è gravemente malato. La problematica della carenza dei pediatri non è presente soltanto nella nostra Asl e, a quanto pare, è dovuta ai turni di sabato e domenica, alla reperibilità e allo scarso stipendio. Molti pediatri quindi preferiscono fare attività libera. Il nuovo piano assunzionale della Regione Lazio prevede l’assunzione di circa 180 figure nell’arco di 3-4 mesi. Nel frattempo il direttore mi ha riferito che ha predisposto una gara per acquistare ore, invitando società private e cooperative e tra una settimana ci sarà l’esito e, probabilmente, già dal 1° luglio saranno in servizio. È stato bandito un concorso a tempo indeterminato per 13 pediatri ma è stato reclutato soltanto un pediatra, che si è successivamente dimesso. Allo scopo di reperire pediatri è stata anche istituita una convenzione con l’Asl Roma1, l’ospedale Bambino Gesù e l’ospedale Isola Tiberina. È stata successivamente bandita una manifestazione d’interesse per otto pediatri specialisti e pare che dei 5 ammessi soltanto 3 potrebbero dare la loro disponibilità entro la settimana prossima. In questo caso l’ambulatorio di Pediatria potrà effettivamente riaprire. Al DG ho anche parlato del problema del reparto prelievi in quanto dato l’alto afflusso di cittadini si rende indispensabile la presenza di un altro infermiere oltre all’installazione di un totem per le prenotazioni. In questo caso il dg Cavaliere mi ha assicurato che dalla settimana prossima un altro operatore sarà di supporto a questo importante servizio».

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