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Alatri

Signora novantunenne investita e poi multata

L’anziana non ha usato il marciapiede a causa di un cordolo

Anna Rita Pelorossi

Il consigliere comunale Anna Rita Pelorossi (lista civica “Alatri in comune”)

Qualche giorno fa, in zona Bitta, una signora novantunenne è stata investita (per fortuna senza gravi conseguenze) e, successivamente multata poiché camminava lungo il bordo della strada e non sul marciapiede. Tutto ciò è accaduto poiché, in considerazione dei problemi di ambulazione dell’anziana, quest’ultima è stata “costretta” a camminare per la strada, in quanto un cordolo di troppo (e troppo alto) ha rappresentato per lei un ostacolo non superabile. La notizia ha fornito lo spunto al consigliere comunale Anna Rita Pelorossi (“Alatri in comune”) di presentare un’interrogazione per avviare un confronto con l’amministrazione. «Il tutto è avvenuto nei pressi delle scuole, luogo notevolmente congestionato dal traffico e sprovvisto dei regolari accessi adatti al transito dei pedoni e di eventuali persone affette da difficoltà motorie. L’interrogazione posta ha una valenza generale, su un argomento sul quale ci siamo spesi per avere una rilevazione delle varie barriere architettoniche, provvedere alla loro eliminazione e poter consentire a tutti i nostri concittadini la vivibilità degli spazi pubblici», ha detto il consigliere Anna Rita Pelorossi.

Lo stesso consigliere ci ha tenuto a precisare che non vi è alcuna critica all’operato della Polizia Municipale, «Che sappiamo svolgere il proprio lavoro con senso di responsabilità e grande abnegazione». Il discorso è invece centrato sulle barriere architettoniche presenti in città: «Questa vicenda è emblematica delle difficoltà che incontrano alcuni nostri concittadini portatori di disabilità, per i quali anche percorrere pochi metri di strada diventa un’impresa. Pertanto, la nostra critica è rivolta agli amministratori, i quali, a nostro avviso, non manifestano sufficiente sensibilità verso coloro che non hanno la possibilità di muoversi in piena autonomia». Anche Tarcisio Tarquini, “anima” del movimento civico “Alatri in comune”, ha commentato l’episodio: «Tempo fa all’unanimità (su iniziativa della stessa Anna Rita Pelorossi) fu approvato un piano per la mappatura delle barriere architettoniche presenti negli spazi pubblici con lo scopo di programmarne la rimozione. Da qui il paradosso, tutto nostrano: la rimozione non si fa, ma in attesa si fanno le multe. A signore novantunenni».

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