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Televisione

Sesso, droga e misteri al college. L'amore tossico di Lucy e Stephen

Su Disney+ è disponibile la serie “Tell me lies” tratta dal romanzo di Carola Lovering. Debutta oggi su Netflix “1899”: protagonisti i passeggeri di una nave in viaggio verso l'America

Tell me lies (Disney+). Sanguinosa vita universitaria
Al centro della vicenda ci sono Lucy e Stephen, interpretati da Grace Van Patten e Jackson White, che si incontrano al college negli anni 2000. Un incontro fatidico che condizionerà le vite di entrambi, perseguitandoli quando le cose andranno inevitabilmente storte. Lucy infatti viene coinvolta in un tumultuoso primo giorno che culmina in quella che inizialmente sembra una tragica morte accidentale di uno studente ma che in realtà potrebbe essere qualcosa di molto più sinistro. L'università si presenta già di per sé come un periodo complicato e di esplorazione della propria personalità, le insicurezze abbondano e gli errori si susseguono in quello che è il limitato ambiente universitario. "Tell me lies" mette il carico da novanta aggiungendo a sesso e droga un tocco di morte. Non è forse un caso che sia prodotta da Emma Roberts, protagonista delle serie horror "American Horror Story" e "Scream Queens", che sceglie per l'appunto di adattare l'omonimo romanzo di Carola Lovering. Lo show scopre in sé una natura ciclica che richiama inevitabilmente tutti gli horror teen che hanno popolato la televisione dai primi anni 2000 ad oggi (l'ambientazione temporale non è di fatto un caso). "Tell me lies" è un'esperienza semplice e a tratti nostalgica per gli spettatori più esperti, ciò non toglie che la serie possa essere d'intrattenimento per la nuova generazione che potrà assaporarla in streaming su Disney+.

The Crown. Andrew Morton fa vivere il malessere di Diana
Il biografo della principessa Diana, Andrew Morton, ha dichiarato di essere rimasto "senza fiato" per l'interpretazione di Elizabeth Debicki come membro della famiglia reale nella quinta stagione di "The Crown", da poco uscita in streaming su Netflix. Morton è autore di "Diana: Her True Story" in collaborazione con la principessa, pubblicato nel luglio 1992, in cui si rivela l'infelicità di Diana per il suo matrimonio con il principe infedele Carlo, la sua battaglia contro la bulimia e i suoi sentimenti di solitudine e depressione. La collaborazione tra Morton e Diana per la stesura del libro è descritta per filo e per segno nella nuova stagione della serie di successo prodotta da Netflix. È stato proprio questo a smuovere lo scrittore che ha ricordato i momenti con la Principessa Diana, realizzando quanto la donna fosse realmente isolata da quello che era il sistema che girava intorno alla Corona Inglese. Andrew Morton aiutato i processi di realizzazione della serie vestendo i panni di consulente per la quinta stagione di "The Crown", dove è stato interpretato da Andrew Steele. Gli sceneggiatori hanno cercato di ricostruire nel minimo dettaglio la storia e gli ambienti vissuti da Diana. Quello che la produzione ha tentato di raggiungere è una lenta presa di coscienza anche da parte del pubblico della serie, che ora tristemente sa come la Principessa non sia mai stata veramente libera fino al momento della sua morte, avvenuta nell'estate del 1997 a causa di un incidente stradale a Parigi.

1899 (Netflix). Mistero in alto mare
La storia di "1899", un mystery in piena regola, segue un gruppo di passeggeri di una nave diretta in America che incontra una nave abbandonata in mezzo all'oceano. Dopo aver indagato, capiscono che l'intero viaggio potrebbe avere un secondo fine. Uno dopo l'altro, scopriamo come il passato di ogni personaggio li abbia portati sulla nave e come questo influisca sui tristi avvenimenti che accadono a bordo. Strani congegni, ammutinamenti e identità nascoste sono tutti fattori che contribuiscono alla complessa trama. Come la maggior parte dei buoni mystery, "1899" è un'opera che si porta avanti grazie al suo insieme. Il mistero che avvolge il tutto è molto ampio e vede tra i suoi protagonisti una geisha cantonese, un prete portoghese, una giovane coppia francese, un ragazzo polacco che lavora in sala macchine e una famiglia danese in cabina di pilotaggio. Tuttavia, l'azione è principalmente incentrata su Maura Franklin, una donna inglese alle prese con un passato burrascoso alla ricerca del fratello scomparso, e sul capitano tedesco della nave, Eyk Larsen, che ha una sua tragica storia alle spalle. Dagli stessi ideatori di "Dark", anche in questo caso la storia non è lineare: i personaggi entrano ed escono dalle scene del loro passato con la stessa fluidità con cui entrano ed escono da una stanza. Anche cercare di capire cosa stia accadendo può richiedere un certo sforzo, ma è proprio questo il segreto della serie che è sbarca oggi su Netflix.

Downton Abbey (Amazon Prime Video). La raffinatezza dell'aristocrazia inglese
Una cronaca delle vite della famiglia aristocratica britannica Crawley e dei loro servitori all'inizio del XX secolo. Lord Robert Crawley, conte di Grantham, ha sempre considerato la sua eredità familiare, in particolare la grande casa di campagna Downton Abbey, come la sua vera missione nella vita. La morte del suo erede, passeggero a bordo della R.M.S. Titanic, fa sì che il lontano cugino Matthew Crawley, un avvocato di Manchester, sia improvvisamente il prossimo in linea di successione. Quest'ultimo quindi accetta di trasferirsi nella vasta tenuta con la madre, modernista e impegnata socialmente, che finisce per scontrarsi con la madre dominatrice e conservatrice di Sua Signoria, la contessa vedova. Il matrimonio delle figlie è un'altra preoccupazione. Nel frattempo, il maggiordomo presiede uno staff che serve la famiglia, ma che conduce la maggior parte della propria vita negli alloggi della servitù, invischiandosi tra di loro. "Downton Abbey" è la perfetta rappresentazione della narrazione che ha reso gli inglesi famosi in tutto il mondo, con una tale finezza che non si può far altro che rimanere a bocca aperta di fronte alle scenografie, ai costumi, alle musiche e, soprattutto, alle interpretazioni che sono tutte di un livello straordinariamente alto. Tra i protagonisti nomi illustri come Maggie Smith e Dan Stevens. Una serie decisamente da record che ha conquistato pubblico e critica, diventando la prima serie britannica a vincere il premio show dell'anno più acclamato dalla critica.

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