Spazio satira
“Il senso dell'insieme”
14.04.2021 - 21:30
Gli occhi spauriti di fronte alla morte, gli abbracci negati, i piccoli e grandi gesti di solidarietà. Dati, disperazione, nuove speranze. La pandemia ha sconquassato le vite di tutti e troppe, di vite, ne ha portate via. Tra smarrimento, chiusure e sogni di quotidianità da tenere ancora accesi. «La vita di una persona consiste in un insieme di avvenimenti di cui l'ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l'insie me, non perché conti di più dei precedenti ma perché inclusi in una vita gli avvenimenti si dispongono in un ordine che non è cronologico, ma rispondea un'ar chitettura interna»
"Il senso dell'insieme – dalla storia dei coniugi cinesi al vaccino per la Covid19" si affida in apertura alle parole di Italo Calvino e del romanzo "Palomar" per preparare il lettore alla ricostruzione di un anno che ha cambiato tutto. L'opera, edita da Il Pensiero scientifico (prima edizione gennaio 2021), porta la firma di Fabio Ambrosino, science writer e comunicatore scientifico, e del web editor Rebecca De Fiore. Il libro, diviso in nove capitoli, passa dall'intervento di soccorso degli operatori del 118 nell'albergo romano dove alloggiavano i coniugi cinesi contagiati dal Sars-cov-2 al lavoro di cura e ricerca dell'ospedale Spallanzani. Ma non solo.
Punta i riflettori anche sulle esperienze di assistenza di prossimità nei confronti delle persone malate e delle loro famiglie, sulla questione della riconversione degli ospedali, sugli scatti di solidarietà. I due autori, in uno dei passaggi del primo capitolo dal titolo "Tempismo imperfetto", scrivono: «Come stabilire il momento esatto in cui comincia una storia? Tutto è sempre cominciato già da prima, la prima riga della prima pagina di ogni romanzo rimanda a qualcosa che è già successo fuori dal libro». Così come scriveva Italo Calvino nel suo "Se in una notte di inverno un viaggiatore". Ambrosino e De Fiore, alla domanda, invece, rispondono che «a prescindere dal momento e dal punto di inizio del suo viaggio possiamo dire che se il virus Sars-cov-2 è riuscito a raggiungere tutti e sette i continenti è perché qualcuno nel mezzo si è fatto trovare impreparato.
In molti contesti infatti, nel momento stesso in cui ci si è resi conto di avere un problema la situazione era già fuori controllo».
Nel libro non mancano i numeri. Quelli che hanno scandito il ritmo della nostra vita nell'ultimo anno: da quelli elaborati grazie al lavoro degli epidemiologici alle cifre della produzione scientifica. "Il senso dell'insieme" invita al ragionamento. Lo fa con uno sguardo diretto, ma al contempo suggerisce di osservare le cose da una prospettiva diversa. Così come si legge nella quarta di copertina. «Uno sguardo dall'alto trovando, ognuno di noi, un tetto immaginario per individuare dove questa storia sia iniziata e dove, prima possibile, possa terminare». La presentazione all'opera di Fabio Ambrosino e Rebecca De Fiore è stata scritta da Alessio D'Amato, assessore alla sanità e integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio. D'Amato evidenzia che bisogna «capovolgere il paradigma». Ovvero «la sanità non come mera incidenza sulla spesa, ma come vero volàno di sviluppo innanzitutto nella tutela della salute quale diritto inalienabile dell'individuo». E prosegue: «Questa pandemia ha già spinto e spingerà sempre di più a investire nelle reti territoriali di assistenza e domiciliari, nella digitalizzazione, nella telemedicina. In pochi mesi sono state prodotte iniziative che avrebbero richiesto anni. La scoperta dei vaccini è un investimento tecnologico formidabile che sta riguardando tutto il mondo ed è una delle sfide globali più rilevanti dell'ul timo secolo, in cui è presente anche la ricerca di strutture della nostra realtà regionale».
La prefazione, invece, è di Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani. In un passaggio spiega che «la necessità di ripensare il sistema sanitario in un'ottica di salute pubblica e di preparedness, che traspira da ogni pagina del volume, mette al centro della scena il tema tra la scienza e la politica, che mai come durante questa pandemia è stato cruciale. Non soltanto in Italia: pensiamo al rapporto "difficile" tra Donald Trump e Anthony Fauci. Ma tornando al nostro orticello italiano, le esperienze che ho maturato in questi mesi come componente del Comitato tecnico-scientifico e quella di più lunga data di direttore scientifico di uno dei presìdi medico-scientifici più importanti del Lazio, mi hanno confermato nella convinzione che se la politica deve assumersi la dura responsabilità di decidere, alla scienza spetta il compito fondamentale di fornire dati ed evidenze». Ippolito dà merito al libro e spiega che "Il senso dell'insieme" riesce a farci «leggere i fenomeni dell'ultimo anno, a dare atto dell'impegno e dei risultati raggiunti, a individuare le criticità per guidare la riscossa del servizio sanitario».
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