Spazio satira
Il vademecum
21.03.2018 - 17:00
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Uova di cioccolato, colomba, dolci della tradizione e manicaretti di ogni genere, senza tralasciare primi piatti, cibi elaborati e del buon vino per brindare. Il pranzo di Pasqua e quellodi pasquetta sono sempre un tripudio di sapori per festeggiare, come vuole la tradizione, in compagnia di familiari ed amici. Spesso però dietro tutte queste prelibatezze si nascondono grassie zuccheriche, seassunti in eccesso, possono diventare veri e propri nemici per la salute. A risentirne, dopo le abbuffate delle feste, infatti, sono come spesso accade stomaco ed intestino. Acidità, pesantezza di stomaco, reflusso, gonfiore addominale cattiva digestione sono i disturbi più frequenti. Senza considerare che i pasti abbondanti mettono a dura prova anche la forma fisica. Dunque, cosa fare per prevenire tutto ciò senza rinunciare alle delizie pasquali? Il consiglio è di non esagerare."Moderazione" è la parola d'ordine per evitare fastidi e problemi. Quindi, mangiare e bere si ma senza strafare.
È possibile godere dei piaceri della tavola anche senza abbuffarsi. A tal proposito, l'associazione nazionale Farmaci di Automedicazione ha diffuso un vademecum da seguire. Ecco allora i dieci consigli di Assosalute: 1) Mai esagerare con le quantità: se ci si sente sazi, sarebbe bene evitare ulteriori tentazioni come dolci e frutta. 2) Non consumare i pasti troppo velocemente: mangiarecon velocità può esserecausa di gonfiore e aerofagia. Al contrario, invece, masticare bene favorisce la digestione. 3) No al sale in eccesso: troppo sale può causare un aumento della pressione arteriosa, oltre a rende più difficile il processo digestivo. 4) Non eccedere con gli alcolici: un buon bicchiere di vino fa bene alla salute, l'importante però è non esagerare con il consumo. Troppo alcol, specie se durante un pranzo abbondante come quello delle festività pasquali, può favorirebrucioredi stomacoereflusso acido. 5) Occhio ai condimenti: si consiglia di evitare condimenti come la panna, besciamella e burro che appesantiscono lo stomaco e rendono i cibi particolarmente ricchi di grassi. 6) Non mangiare troppi fritti: l'eccessivo introito di alimenti frittisottoponeil corpoaunosforzo eccessivo e aumenta la produzione dei radicali liberi, tra i principali responsabili dell'invecchiamento e delle tossine che si accumulano nell'intestino. Il risultato? Meteorismo, costipazione e talvolta diarrea, con sovraccarico del fegato. 7) Limitare i cibi piccanti: le spezie possono essere un prezioso complemento nutritivo perchè, oltre a dare più gusto ai cibi, presentano numerose proprietà benefiche e terapeutiche. Come per tutte le cose, però, l'eccesso diventa dannoso 8) Non bere troppo caffè: la caffeina può incidere in maniera negativa sullapressione arteriosaoltre che favorire il reflusso acido, soprattutto dopo un ricco pranzo. 9) Sì al cioccolato ma fondente: a Pasqua non possono mancare le uova di cioccolata.Attenzione, però, alle calorie. Meglio scegliere il cioccolato fondente, che fa bene all'umore e svolge un'importante azione antiossidante. 10)Fareattività fisica:unasemplice passeggiata, anche in bicicletta, dopo pranzo favorisce la digestione eaiuta a consumarele calorie assunte in eccesso. Dunque, tenendo a mente che la parola d'ordine dovrà essere moderazione, cerchiamo di godere di questi giornidi festa senza fare rinunce ricordandoci, però, di preservare la nostra salute.
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