Il caso
03.09.2018 - 19:00
Le insegne dei negozi e i tabelloni pubblicitari tornano al centro dell'attenzione. Alla fine del mese scade il termine, già prorogato, della sanatoria per mettersi in regola con i pagamenti.
«Tra le modifiche al regolamento -spiegò in Consiglio l'assessore l'assessore Maria Gabriella Paolacci- abbiamo cambiato l'articolo 56 che prevedeva una proroga dei termini scaduti all'approvazione del precedente regolamento, che era 120 giorni dalla data di adozione. Noi abbiamo riaperto i termini, quindi chi vuole presentare la richiesta di autorizzazione in sanatoria avrà tempo fino al 30 settembre 2018.
Possono aderire tutti coloro che hanno i cartelli pubblicitari, insegne di esercizio e preinsegne. A quest'ulteriore scadenza, tutti i mezzi pubblicitari per cui non è stata presentata la richiesta di sanatoria o che comunque sono difformi da quanto previsto dal regolamento verranno considerati abusivi, quindi rimossi».
A poche settimane dalla scadenza della tassa, il gruppo sorano di Casapound Italia chiede una moratoria. «In un periodo in cui il commercio stenta a ripartire scrive in una nota è doveroso offrire un aiuto concreto ai commercianti. Uno di questi potrebbe essere l'annullamento della tassa sulle insegne in quanto più che un mezzo pubblicitario è un segno identificativo dell'attività che la espone».
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