Spazio satira
L'analisi
19.03.2024 - 11:00
Gli spazi all'interno della maggioranza sono sempre più stretti. E i margini di manovra diminuiscono. Indipendentemente dal bilancio, che a meno di clamorosi (ma improbabili) colpi di scena sarà approvato. Però la domanda è: con quanti numeri? Perché con meno di 17 voti, in seconda convocazione, vorrebbe dire che le condizioni per andare avanti sarebbero ridotte al lumicino. Le dimissioni dell'assessore Alessandra Sardellitti hanno aperto ufficialmente una crisi che era latente da molto tempo.
Alle radici dei malumori
Da quanti mesi il centrodestra non svolge una riunione di maggioranza a ranghi compatti? La verifica politico-amministrativa che Mastrangeli ha già annunciato servirà a ricucire i rapporti e rinsaldare la coalizione uscita dalle urne quasi due anni fa? Non è scontato. Anzi. Sembra che in questi giorni ci siano stati dei contatti tra Riccardo Mastrangeli e Anselmo Pizzutelli. La domanda sullo sfondo è chiara: ci sono possibilità di un "recupero" pieno di Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli) e Giovanni Bortone (Lega)? I tre ad ottobre non hanno firmato la mozione di fiducia al sindaco.
Potrebbe essere chiesto loro di farlo adesso. Ma in ogni caso Anselmo Pizzutelli non entrerebbe direttamente in giunta. Potrebbe indicare un tecnico esterno, magari un ingegnere o un architetto. Il punto però è amministrativo: Pizzutelli chiederebbe modifiche su tematiche come le misure sulla viabilità sostenibile, il percorso del Brt, le piste ciclabili. Non si può escludere che, nell'ipotesi di un azzeramento della giunta, Anselmo Pizzutelli possa chiedere un assessore di riferimento che si occupi della mobilità urbana e dello Scalo. C'è quindi la posizione di Pasquale Cirillo, consigliere di Forza Italia ma anche capogruppo di Frosinone Capoluogo (in virtù del patto federativo con gli "azzurri").
Il quale non ha avuto risposte dal sindaco sulla richiesta di avvicendamento dell'assessore della civica Maria Rosaria Rotondi con un "esterno" di sua indicazione. Sul piano politico però le distanze tra Cirillo e Mastrangeli appaiono ormai incolmabili.
La posizione di Vicano
Alessandra Sardellitti era assessore in quota al gruppo di Mauro Vicano. Va ricordato che quest'ultimo nel 2022 si è candidato a sindaco per conto proprio. Poi al ballottaggio c'è stata l'intesa con Riccardo Mastrangeli, alla presenza anche dell'ex primo cittadino Nicola Ottaviani, adesso deputato e coordinatore provinciale della Lega. Mauro Vicano ha fatto sapere di non prendere neppure in considerazione l'idea che l'intesa siglata nel giugno 2022 non venga tenuta in considerazione.
E che anzi potrebbe chiedere di essere tenuto in considerazione in prima persona. Più in generale bisognerà capire cosa accadrà dopo il bilancio. Se cioè ci sarà un azzeramento totale delle deleghe in giunta o se invece si procederà soltanto su alcune "caselle". C'è comunque un passaggio preliminare. L'obiettivo amministrativo di Riccardo Mastrangeli è quello di far approvare il bilancio per mettere comunque al sicuro i conti del Comune. Anche nella prospettiva di un commissariamento.
Il che vuol dire che il primo cittadino non esclude affatto l'ipotesi di un'interruzione anticipata della consiliatura. Per una mozione di sfiducia o per le dimissioni di massa, che però restano opzioni difficili. Potrebbe invece dimettersi lui, specialmente se il documento contabile dovesse essere approvato al di sotto della soglia di 17 voti. In totale i consiglieri sono 33, quindi è chiaro quali realmente siano le cifre per poter contare su una maggioranza stabile. Anche perché sono trascorsi meno di due anni dalle elezioni. Vuol dire che ne mancano tre al termine del mandato. E in queste condizioni è impensabile arrivare al traguardo.
Cosa potrebbe succedere
È chiaro che, comunque vadano le cose, si ripartirà dalla votazione sul bilancio. Ma nel caso di elezioni anticipate il centrodestra si presenterebbe unito? Scenario assolutamente improbabile. Per quelle che sono le dinamiche nazionali e regionali Fratelli d'Italia potrebbe rivendicare la candidatura a sindaco. Dal canto suo Riccardo Mastrangeli ha ripetuto più volte ai "fedelissimi" che lui si ricandiderebbe comunque. Poi ci sono delle situazioni di difficile valutazione adesso. Una su tutte: Anselmo Pizzutelli potrebbe valutare l'idea di una candidatura a sindaco, perfino in un'ottica trasversale. Lo stesso Mauro Vicano potrebbe riflettere su una sua discesa in campo.
La nota del sindaco
Intanto il sindaco Riccardo Mastrangeli rileva: «Anche nel ruolo di amministratore, Alessandra Sardellitti ha dimostrato grande preparazione e competenza. Con determinazione, correttezza e impegno, si è messa al servizio della propria città, alla guida dell'assessorato a innovazione e smart city, delega che ho voluto personalmente istituire per la prima volta nella storia del capoluogo. L'assessorato alla smart city e innovazione si prefigge traguardi non virtuali ma assolutamente materiali e tangibili: ha infatti il compito di offrire strumenti efficienti, intuitivi e veloci per migliorare la qualità della vita dei cittadini e i servizi del Comune.
Grazie all' infaticabile lavoro di Alessandra e a quello della "squadra" da lei coordinata, tanto è stato realizzato per permettere al nostro capoluogo di intraprendere gli step necessari a raggiungere gli obiettivi della transizione digitale. Non a caso, l'amministrazione ha centrato tutti i finanziamenti Pnrr disponibili sulla trasformazione digitale. A lei desidero rivolgere il mio più sentito ringraziamento per l'ottimo lavoro svolto con grande professionalità e dedizione, sempre animata dall'amore grandissimo che prova per questa città. Un sentimento, questo, testimoniato anche dal fatto che ha deciso di lasciare l'incarico pur non avendo alcuna responsabilità rispetto alle vicende accadute nei giorni precedenti».
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