Frosinone
23.09.2025 - 16:42
Cento milioni di euro per il Consorzio industriale del Lazio. Li ha stanziati la presidenza del consiglio dei ministri con un decreto ad hoc, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 20 settembre scorso. Si tratta di risorse destinate alle imprese che hanno sede nei Comuni soci del Consorzio. Nell’articolo 3 del decreto la ripartizione dei fondi è la seguente: 20 milioni per l’ex Consorzio del Lazio meridionale, 20 per l’ex Consorzio per lo sviluppo industriale del Sud pontino, 20 per l’ex Consorzio Roma-Latina, 20 per l’ex Consorzio Asi di Frosinone, 20 per l’ex Consorzio della provincia di Rieti.
L’obiettivo è favorire l’acquisizione, l’ammodernamento e la riconversione degli impianti industriali. Una misura enorme sul piano economico e industriale, che nella sostanza va a compensare in modo importante la mancata inclusione delle province del Basso Lazio nella Zes. Anche perché le risorse sono in conto capitale.
E’ evidente la centralità del ruolo del Consorzio industriale e quindi dell’opera determinante del commissario Raffaele Trequattrini. Così come va sottolineata l’attività della vicepresidente e assessore regionale allo sviluppo industriale Roberta Angelilli.
Sul piano politico, si tratta di un risultato importantissimo ottenuto grazie al lavoro e all’impegno dei parlamentari di Fratelli d’Italia di questo territorio. Infatti Massimo Ruspandini, Paolo Pulciani e Aldo Mattia hanno dimostrato di “pesare” nelle sedi che contano. Portando avanti in silenzio un’iniziativa che, sul piano del risultato, non ha eguali dal punto di vista degli investimenti previsti nelle province di Frosinone e di Latina.
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