Cerca

Serie B

Frosinone, errori e rimpianti. Col Sudtirol è solo pari

La squadra di Alvini butta via i due gol di vantaggio del primo tempo e si fa rimontare. Finisce 2-2 allo "Stirpe"

Una serata che lascia l'amaro in bocca. Quella che sarebbe dovuta essere una giornata di festa, per celebrare i 97 anni del club, è diventata in realtà una gara ricca di rimpianti e amarezza. Il Frosinone, in vantaggio di due gol nel primo tempo, butta via quanto fatto vedere di buono nei primi 45 minuti e regala un punto al Sudtirol, perdendone di conseguenza due. Ha molto da recriminare la formazione di casa, che al 45' sperava di salire a 10 punti in classifica.

Il primo tempo

L'idea del Frosinone è chiara fin dai primi minuti: al 2' di gioco Kvernadze si accentra in area e prova a mettere in mezzo una palla che viene ribattuta dalla difesa. La sfera finisce a Kone che tenta il gran tiro da fuori, alto sopra la traversa. Continuando a spingere i padroni di casa: al 7' Kvernadze crossa al centro dell'area una palla invitante che viene allontanata da un difensore in calcio d'angolo. Proprio sugli sviluppi del corner, il numero 3 del Sudtirol, Bordon, nell'intervenire su Monterisi colpisce la sfera con il braccio sinistro. Zanotti non ha dubbi e indica il dischetto: dagli 11 metri va Calò, che davanti ad Adamonis non sbaglia. Il Frosinone continua a tenere in mano le redini del gioco e ci prova nuovamente con Kvernadze che però trova l'opposizione della difesa al 21'. Qualche minuto più tardi, arriva lo straordinario raddoppio dei padroni di casa, con Ghedjemis: lancio lungo e preciso di Koutsoupias che pesca il classe 2002, che con un'azione ubriacante sfodera un incredibile tiro a giro con il quale deposita in porta la palla del 2-0. Anche dopo il raddoppio continua a spingere in maniera asfissiante il Frosinone, portato avanti da due straordinari Kvernadze e Ghedjemis. Diverse, infatti, le occasioni per calare il tris. Sul finale del primo tempo non manca però il brivido: Bordon colpisce il palo di testa, sulla palla ci arriva Merkaj che la spinge in porta, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco. Termina dunque 2-0 il primo tempo.

Il secondo tempo

La ripresa allo "Stirpe" si apre con un Sudtirol certamente più propositivo rispetto al primo tempo e contemporaneamente un Frosinone che prova a farsi vedere ancora avanti. Al 61' arriva la prima occasione per gli ospiti: Kofler tenta il tiro dalla distanza e Palmisani si tuffa e devia in angolo. Al 67' ancora Sudtirol, con Molina bravo a metterla in mezzo dalla destra: Mallamo si butta sulla sfera di testa ma Palmisani para. Ancora Frosinone al 70': Calò, su punizione, trova la testa di Bracaglia ma Adamonis ci mette le mani e Masciangelo, sulla ribattuta, non riesce ad essere preciso. Qualche minuto più tardi, gli altoatesini accorciano le distanze: Merkaj sfila a Cittadini e la appoggia a Martini, che con un tiro preciso spiazza Palmisani. Al 78' l'episodio che cambia il match: calcio d'angolo per gli ospiti, scontro Vergani-Molina in area, con l'arbitro che assegna un calcio di rigore. Sul pallone va Merkaj, che non sbaglia ed esulta sotto la Curva Nord, tra i legittimi fischi. Il Frosinone, attonito dopo quanto accaduto, prova a reagire: il primo a provarci è A. Oyono con un tiro da fuori sul quale Adamonis ci mette le mani per deviare in angolo. Nonostante la volontà di recuperare il risultato, però, dopo cinque minuti di recupero, il tabellino recita 2-2. Solo un punto e tanti rimpianti per il Frosinone.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione