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L'iniziativa

Ucraina, la solidarietà non si ferma: "I Viandanti" pronti per un altro viaggio

I volontari dell'associazione “I Viandanti” di Torrice sono tornati a Myslowice e Cracovia con un furgone carico di beni. In tanti hanno contribuito alla raccolta

Subito dopo la prima missione umanitaria hanno deciso di non fermarsi, ma continuare con la catena di solidarietà che si è dimostrata forte dalla prima richiesta di collaborazione e aiuto estesa alla comunità, alle istituzioni scolastiche e a quanti con dedizione e impegno hanno dato il loro contributo per aiutare chi sta vivendo momenti drammatici. Per aiutare quanti sono stati costretti a fuggire abbandonando tutto: familiari, amici, casa, scuola, lavoro, la propria quotidianità.

La propria terra. In fuga per salvare soprattutto il futuro dei bambini. Aiutare anche chi invece è stato costretto a rimanere in Ucraina o impossibilitato ad allontanarsi. La Ciociaria si è mostrata fin da subito solidale con i profughi ucraini. E tra le associazioni in prima linea anche quella de "I Viandanti" di Torrice. La scorsa settimana il presidente Luca Testani e Luca Silvestri sono partiti con un furgone carico di beni di prima necessità, destinazione Myslowice e Cracovia. Portati anche giocattoli e disegni per i bambini.

Rispetto al primo viaggio, di un mese fa circa, i volontari hanno notato tantissimi profughi in più. Ogni giorno arrivano tantissimi ucraini, moltissimi bambini e donne. E vedere negli occhi dei piccoli e delle loro mamme, la paura, il terrore, lo sconforto, lo smarrimento, colpisce anche i volontari in prima linea per dare loro aiuto e sostegno. Profughi che allo stesso tempo sono felici di vedere l'accoglienza dei gruppi di volontari, di percepire che non sono soli e che tantissime persone si sono mobilitate per loro.

«Quando abbiamo compreso l'entità del dramma che si stava consumando a poche migliaia di chilometri da casa nostra, è stato per noi naturale attivarci immediatamente per andare in soccorso alle popolazioni ucraine in fuga dalla guerra», ha sottolineato il presidente Testani. «I ragazzi dell'associazione con impegno e dedizione hanno promosso nei giorni scorsi un'altra raccolta di aiuti umanitari che ha coinvolto cittadini e anche molti studenti». Punti di raccolta anche nei supermercati, nelle farmacie e parafarmacie.

Scatole per raccogliere offerte in tutti gli esercizi commerciali del paese. E sulla pagina facebook de I Viandanti si annuncia anche il terzo viaggio. «"La pace è una conversione del cuore e dell'anima. È una sfida che chiede di essere accolta giorno dopo giorno. (Papa Francesco). Così i volontari appena tornati con ancora le lacrime negli occhi ma con il cuore pieno, ci portano l'abbraccio più grande ed emozionante per tutti noi, la nostra missione è proprio questa, in tutti i pacchi di materiale essenziale che grazie alla stupenda collaborazione di tutti voi che siete la nostra forza, in ogni dono arrivato nelle mani dei bambini e delle sorelle e fratelli ucraini c'è amore. È proprio questo che rende così importante questa missione umanitaria, l'affetto dei nostri bambini che con tanta gioia e amore sono entrati nel cuore di tutti e ci mostrano il cammino verso un mondo migliore. Ci prepariamo per il prossimo viaggio perché certi che con il vostro aiuto tutti insieme ce la faremo. Aiutaci ad aiutare».

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