Spazio satira
La partita
11.09.2022 - 11:00
Un momento durante la partita contro il Cittadella
Seconda sconfitta consecutiva esterna che sa di beffa per il Frosinone. Ma se in casa del Benevento il ko era dipeso soprattutto da alcune decisioni dell'arbitro e del var, questa volta i responsabili per la battuta d'arresto sono stati mister Grosso e la squadra. Troppe le occasioni sciupate da quest'ultimi (e un vero regalo il gol partita dei padroni di casa), mentre l'allenatore ha indebolito la squadra con i cambi a metà ripresa.
La tattica
Per la prima volta da inizio stagione, Grosso non può scegliere il suo undici migliore tra tutti i componenti della rosa. Della lista dei convocati, infatti, non fanno parte Oyono e Kone. Il primo a causa di una microfrattura allo scafoide del piede destro che lo terrà fuori un mese almeno, mentre l'ex Toro è rimasto a casa per un leggero affaticamento. Il posto del nazionale del Gabon è preso da Sampirisi, e quello del mediano da Lulic. Durante il riscaldamento, poi, si è fermato Rohden per un fastidio muscolare e al suo posto Grosso ha scelto Oliveri. Tre novità forzate, quindi, rispetto alle ultime gare, e una quarta di natura tecnica con Mulattieri preferito a Moro. In definitiva l'undici anti Cittadella, schierato con il 4-3-3, vede Turati in porta, Sampirisi, Lucioni, Szyminski e Cotali in difesa; Lulic, Boloca e Garritano a centrocampo; Oliveri, Mulattieri e Caso in attacco.
La cronaca
La prima azione importante la creano i padroni di casa con una conclusione di Baldini al 10' che termina alto. Ma due minuti più tardi sono i canarini ad avere una ghiotta occasione per portarsi in vantaggio. Caso si presenta solo davanti a Kastrati, ma invece di calciare prova a supere il portiere avversario in dribbling che lo ferma deviando il pallone. Inizialmente Ghersini concede il calcio di rigore, ma poi richiamato dal Var cambia giustamente la sua decisione. Al 19' i giallazzurri sono sfortunati con una girata al volo di Lucioni all'altezza del dischetto di rigore che colpisce il palo. Al 34' ci prova Garritano, ma dal limite calcia alto. Due minuti più tardi Caso si ritrova ancora solo davanti a Kastrati, ma il portiere è bravo a chiudergli lo specchio sul tentativo di pallonetto. All'ultimo minuto si vede il Cittadella con Tounkara che chiama Turati a una parata sulla linea di porta.
La ripresa
Nel secondo tempo partono meglio i veneti che al 9' colpiscono l'incrocio dei pali con Baldini. Ma poi, nel giro di quattro minuti dal 13' al 16'), il Frosinone si divora tre gol. Con Caso nelle prime due occasioni e Mulattieri nella terza. E a quel punto, come spesso accade nel calcio, dopo tante palle gol fallite arriva la rete degli avversari. Al 47' e del tutto regalata. Punizione dalla trequarti calciata in piena area sulla quale Turati esce tranquillo ma perde palla perchè ostacolato da Monterisi. Si accende una mischia nella quale Berretta trova la zampata vincente.
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