Spazio satira
La presentazione
08.09.2022 - 18:00
I giocatori durante la presentazione ufficiale
Roberto Insigne, Gianluca Frabotta e Luca Ravanelli sono gli ultimi tre calciatori giunti alla corte di Grosso. E anche quelli che hanno chiuso il ciclo delle conferenze stampa di presentazione dei nuovi. Ieri tutti e tre hanno preso possesso del microfono per esprimere subito la soddisfazione di esserci. Ovviamente nel Frosinone, come punto di arrivo ma anche di lancio o di rilancio verso obiettivi più importanti.
All'inizio la domanda d'obbligo sintetizzata nella forma ma non nella sostanza: perché la scelta di indossare la casacca giallazzurra? Insigne: «Cercavo un progetto in grado di esaltare le mie qualità. L'ho trovato nel Frosinone e ora mi auguro di raggiungere il mio obiettivo». Frabotta: «Ho scelto il Frosinone perchè ho tanta voglia di dimostrare il valore delle mie qualità. Penso di avere trovato la squadra giusta per garantire la continuità di rendimento e soprattutto per ritrovare il campo dopo l'ultimo infortunio». Ravanelli: «Perché ho preferito la B con il Frosinone alla A con la Cremonese? Non rientravo nei piani della società ma non ci ho pensato su due volte quando è arrivata la richiesta del Frosinone. Qui ci sono grandissimi valori e la squadra è forte».
Al meno giovane di tre e cioè a Insigne è toccato rispondere se, come esponente del gruppo dei più esperti, si sentiva gratificato di essere in compagnia di tanti giovani. «A parte che mi sento anche io giovane e con tanta voglia di fare bene, aggiungo che dovremo essere bravi noi con maggiore esperienza a trascinare i giovani che, poi, possono fare la differenza».
Come ti ha accolto il gruppo e cosa vi siete detti con Grosso? La risposta di Ravanelli. «In maniera incredibile e sono subito diventato uno di loro. Al mister ho detto che sono a sua completa disposizione e che cercherò di dare sempre il meglio di me stesso».
Con quali parole il direttore Angelozzi vi ha convinto? Insigne. «Non ce ne sono volute molte. Anche perchè le idee di gioco della squadra mi hanno impressionato nel campionato scorso. Sia del direttore e sia del mister che è un allenatore che farà risaltare molto le mie caratteristiche». Frabotta: «Quando il direttore mi ha chiamato, mi ha spiegato il progetto basato soprattutto sui giovani che hanno voglia di lavorare. Poi il mister insegna un calcio molto propositivo e sono contento».
Ravanelli: «Non ho perso tempo ad accettare. Ho visto le prime due partite e ricordavo come la squadra giocava nella stagione scorsa. Quando c'è stata la possibilità di venire l'ho subito accettata».
Siete tutti giocatori importanti. Quindi per chiudere: perché Frosinone? «Insigne: «Mi piace il modo di ragionare del direttore e le idee del mister. Mi piace il presidente per come si è messo a disposizione. Mi piacciono i tifosi e la piazza». Frabotta: «Perché quando la prima volta ho parlato con il mister e il direttore, ho sentito la loro fiducia». Ravanelli: «La certezza me l'ha data il direttore Angelozzi quando ho parlato con lui. Poi anche Daniel Ciofani non ha fatto altro che parlarmi bene di tutto. Aggiungendo certezza a certezze».
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