Spazio satira
Serie B
11.08.2021 - 15:20
Conclusa la breve vacanza di due giorni, il Frosinone è tornato ieri pomeriggio a lavorare sul campo della "Città dello Sport" di Ferentino. Per riprendere la preparazione al campionato ormai prossimo ma anche in vista della gara di Coppa Italia contro il Venezia, in programma domenica sera sul rettangolo di gioco dello Stadio "Paolo Mazza" di Ferrara. Per Luca Garritano, ultimo arrivato nella famiglia giallazzurra, è stato anche il primo pomeriggio di allenamento con la maglia nuova di zecca del club di Viale Olimpia. La nota più importante, comunque, a distanza di pochi giorni dall'impegno contro i lagunari di Paolo Zanetti, è rappresentata dal fatto che Fabio Grosso avrà tutti i canarini della rosa a disposizione, fatta eccezione per Novakovich e Charpentier.
Nella seduta di ieri pomeriggio il tecnico, dopo la fase del riscaldamento, ha impegnato il gruppo squadra in un lavoro aerobico abbastanza intenso e subito dopo nella serie di esercitazioni tecniche, concluse con la immancabile partitella. Si sono allenati in gruppo Garritano e Canotto e, quindi, Matarese, Koblar e Zerbin che hanno superato anche la fase di recupero dai vari infortuni accusati nei giorni scorsi. Differenziato per gli attaccanti Novakovich e Charpentier.
Oggi pomeriggio di nuovo in campo per la seconda seduta settimanale.
Quindi per il tecnico ci saranno soltanto problemi di scelta per quanto riguarda la formazione iniziale da opporre al Venezia.
Riflettori su Federico Gatti
«Fino a qualche anno fa non avevo una idea del mio futuro. Ora posso dire, invece, che il calcio mi ha salvato la vita». Le parole sono di Federico Gatti, arrivato in serie B dopo appena un anno da "tigrotto" nella Pro Patria. Tra i dilettanti si allenava la sera dopo aver prestato la sua opera come muratore per mantenere la propria famiglia. Comunque non ha mai mollato, anzi ha cominciato a sognare, come fanno tutti i ragazzi della sua età quando iniziano a tirare calci al pallone. Dai dilettanti al Verbania in Serie D e, quindi, alla Pro Patria nel terzo campionato nazionale. Federico Gatti aveva iniziato a giocare come centrocampista ma la sua statura di un metro e novanta centimetri aveva fatto arretrare il suo raggio d'azione fino a farlo diventare tra i più promettenti difensori. A questo punto il centrale difensivo non poteva passare inosservato ai collaboratori di Guido Angelozzi e così l'ex "tigrotto" della Pro Patria il 27 maggio è diventato canarino. Il primo della lunga serie di arrivi nel club di Viale Olimpia con un un contratto di quattro anni.
«Per me - ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione - quel sogno a lungo inseguito si è realizzato qui a Frosinone. E non è un punto di arrivo. Questo traguardo deve rappresentare per me una spinta per conquistare con questa maglia obiettivi più importanti».Ovviamente su Federico Gatti si sono subito appuntate le attenzioni di Fabio Grosso che lo ha schierato nel centrale di destra della difesa giallazzurra fin dalla prima amichevole di Trevi.
Nel ruolo ha disputato tutte le altre partite pre campionato, anche quello più importanti che il Frosinone ha disputato contro la Ternana e contro il Benevento. Tutte prestazioni di rilievo da parte del giovane difensore che ha, comunque, margini di miglioramento molto ampi. Per quanto riguarda il mercato, acque tranquille, almeno in apparenza. Alludiamo al discorso riguardante la cessione degli esuberi, importante anche per rendere ancorpiù competitiva la rosa attualmente a disposizione di Fabio Grosso.
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