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Sky nel ritiro del Frosinone, interviste a Grosso e a Ciano

Il mister: contentissimo di aver sposato questa causa. Il fantasista spera di ritrovare subito le sue famose stoccate vincenti

Due giorni da... leoni per il Frosinone Calcio nel ritiro di Fiuggi. Due giorni in cui il club del presidente Maurizio Stirpe è stato portato all'attenzione del mondo della Serie B grazie ai servizi che la troupe di Sky e il collega Francesco Modugno hanno realizzato e mandato in onda. Non è che la società di Viale Olimpia fosse diventata tutto d'un tratto una sconosciuta dopo aver conquistato nel giro di sei anni una promozione in B e due in A, ma il fatto di sentirsi al centro di tante attenzioni non può che fare contenti. Ieri ci sono state le interviste a Grosso e Ciano. Per il tecnico dei canarini il gruppo è il punto di partenza di tutto. Ma deve avere «la voglia di mettere fuori le energie necessarie per arrivare lontano. Al di là degli avversari e dei proclami. In campo bisogna andarci con la voglia e l'ambizione di arrivare. E stiamo lavorando in questo senso».

Dopo aver precisato di essere giunto al Frosinone l'anno scorso e di aver accettato l'incarico con grande gioia, Grosso ha aggiunto «di aver provato nella fase iniziale del mio arrivo a cercare di invertire una rotta che si era complicata, Per provare a riprendere il gruppone che era davanti. Purtroppo non ci siamo riusciti e, anzi, siamo andati in difficoltà. Per fortuna alla fine ne siamo venuti fuori».
Con la volontà della società e del tecnico il programma non si è interrotto anche se ha cambiato puntando sui giovani.
«Il presidente è stato molto chiaro in quelli che possono essere i cardini delle stagioni future e io sono contentissimo di aver sposato questa causa. Quindi noi partiamo senza proclami, abbiamo cambiato tanti giocatori, stiamo provando a fare un qualcosa di nuovo e di importante. Ovviamente ci sono delle difficoltà come ci sono sempre state in tutte le società, in tutti i percorsi. Però il desiderio è quello di saperle affrontare a testa alta, lavorando e cercando di ottenere il massimo».
La "bomba" di Ciano
Le polveri, da qualche tempo a questa parte sono bagnate. Le stoccate vincenti di Ciano sono un ricordo anche se da tenere vivo. Perchè Ciano può ritrovare il gol dei tempi passati. Ma cosa è la "bomba" di Ciano? Lui parla volentieri di quella che ritiene una leggenda che l'ha fatto felice e che si augura abbia un seguito.
«Ero portato a concludere a rete - ha precisato - e molte volte anche a far gol. Tiravo insomma molto forte ed anche preciso».
Ciano nel Napoli con Izzo, Maiello e Insigne: era già di moda il tiro a giro? «Assolutamente sì. Lorenzo era veramente bravo. Sono felice per lui e per l'Italia».
Per il Frosinone sarà il campionato del rilancio? La risposta.
«C'è tanta voglia nel gruppo come negli anni passati ad eccezione dell'ultimo. Negativo per tutti. Siamo contenti di essere tornati in campo e abbiamo entusiasmo».
Le favorite per Ciano potrebbero essere tre. «Penso Monza, Benevento e Parma. Ma mai come quest'anno il numero può essere più alto».
Per chiudere il lato positivo di Grosso e quello negativo.
«Difficile trovarli. Dico però che pretende voglia e spirito di sacrificio per cercare di avere il massimo da ognuno di noi».

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