Spazio satira
Serie B
15.04.2021 - 15:04
Partenza anticipata di un giorno alla volta di Lignano Sabbiadoro dove il Frosinone di Fabio Grosso affronterà sabato alle 18 i padroni di casa del Pordenone. Primo avversario del trittico di gare più importante dei precedenti, e anche l'ultimo del campionato, da affrontare nel giro di una settimana. Oltre alla squadra affidata a Domizzi, successore di Tesser sulla panchina dei ramarri, la formazione giallazzurra se la dovrà vedere martedì prossimo con il Pisa allo "Stirpe" e quindi sabato 24 aprile a Ferrara con la Spal. L'obiettivo di Brighenti e compagni è ovviamente quello di fare più punti possibile per lasciarsi sotto non solo il Pordenone ma anche la formazione degli ex Gucher, Soddimo e Beghetto. Non sarà impresa facile ma, a questo punto, con sole cinque gare da giocare nella regular season, varrà la pena provarci per mettere al sicuro la permanenza nella Serie cadetta. Ieri pomeriggio, intanto, i canarini hanno svolto la penultima seduta sul campo della "Città dello Sport" di Ferentino. Dopo la fase del riscaldamento c'è stata una serie di esercitazioni sul possesso palla e quindi una partita. Lavoro differenziato per Luigi Vitale, il portiere Vettorel e il difensore Baroni. Stamane di nuovo in campo e nel primo pomeriggio partenza alla volta del Friuli e più precisamente nei pressi di Lignano Sabbiadoro, dove la squadra svolgerla seduta di rifinitura e sabato affronterà il Pordenone. Che, se ha perso molte delle pedine importanti che hanno permesso alla squadra di piazzarsi al quarto posto della classifica del campionato scorso al punto da giungere a disputare la semifinale dei play off proprio con il Frosinone, rappresenta pur sempre un avversario molto difficile da affrontare.
Rosa quasi al completo - Il Frosinone affronta la trasferta con la maggior parte dei canarini della rosa a disposizione. Quindi Grosso avrà a disposizione un ventaglio molto ampio di soluzioni per quanto riguarda la formazione da schierare inizialmente in campo. E, soprattutto, potrà contare anche su Vincenzo Millico che, arrivato ai primi di gennaio dal Torino in prestito secco, ha potuto stare in campo soltanto 35' a Vicenza e 10' nella gara in casa con il Venezia. Poi è stato costretto a restare fuori a causa di un problema muscolare che è stato finalmente superato. Millico può essere uno dei due esterni del tridente d'attacco, ma bisognerà vedere la sua attuale condizione. La formazione è solo nella mente di mister Grosso. Blindati come sono gli allenamenti nella "Città dello Sport" di Ferentino e con la scarse notizie che arrivano dai report è chiaro che è impossibile fare qualsiasi discorso basato sulle effettive condizioni di forma dei singoli. Nonotante questo il tecnico dovrebbe confermare in blocco l'assetto difensivo con Bardi in porta e con la linea difensiva formata dai terzini Brighenti e Zampamo e dai centrali Ariaudo e Szyminski. A centrocampo dovrebbe toccare a Rohden, Maiello e Kastanos. Mentre in avanti, infine, chiede una maglia Tribuzzi. Insieme a lui Ciano e uno tra Iemmello o Novakovich. Da valutare anche le condizioni di Boloca.
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