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Serie B

Il dopo gara. Le parole di mister Fabio Grosso

"Il Frosinone porta a casa un punto, avremmo voluto fossero stati tre. Abbiamo dato tutto, bravi a restare in partita fino alla fine". La conferenza del tecnico

Niente stravolgimenti rispetto al passato. Fabio Grosso aveva tenuto a precisarlo nel corso della conferenza stampa di presentazione come successore di Alessandro Nesta. Senonchè in occasione della sua prima gara sulla panchina del Frosinone c'è stata addirittura una rivoluzione. Sei nuovi canarini in formazione rispetto all'ultimo incontro di campionato prima della sosta, con l'aggiunta del cambio di modulo (dal 3-5-2 al 4-3-3). E siccome nel calcio niente si inventa ma molto si ottiene con il lavoro sul campo, è successo che contro la formazione di Massimiliano Alvini abbiamo assistito a una partita nel corso della quale in campo c'è stata la brutta copia della squadra protagonista in negativo di gran parte delle gare del nuovo anno. Solo a due minuti da temine dell'incontro Iemmello ha indirizzato una pericolosa deviazione di testa sventata dal portiere avversario. Poi e prima, più niente se facciamo eccezione per l'unica grande occasione sciupata dall'attaccante di Catanzaro quando di testa ha mandato sul fondo un pallone che doveva finire nel sacco. A fine gara il tecnico dei canarini ammette che le partite di Serie B sono tutte difficili ma contro la Reggiana «portiamo a casa un punto anche se avremmo voluto farne tre. Ci abbiamo provato anche rischiando qualcosa. Comunque bravi a restare in partita».

Una consolazione ben magra. Comunque la squadra, secondo Fabio Grosso, sta bene ma dovrà soltanto ritrovare «la fiducia necessaria per giocare da protagonisti. Sono comunque convinto - ha precisato il tecnico - che abbiamo le qualità tecniche, fisiche e mentali per disputare un buon finale di campionato. Abbiamo margini di miglioramento che dovremo colmare con il lavoro sul campo. Sono soddisfatto perchè la squadra ha dato tutto durante l'arco della partita».
Perchè Novakovich, l'attaccante più profilico del Frosinone è rimasto in panchina per far giocare invece Iemmello?
«Negli ultimi due giorni ha avuto un piccolo problema e, dopo le visite, non ha lavorato in gruppo. Perciò ho preferito impiegarlo nel corso della gara».
Stesso discorso per Brighenti, che ha accusato anche lui problemi. Comunque il Frosinone è «una squadra - ha precisato il suo allenatore - con tanti giocatori bravi. Alla fine saranno tutti utili alla causa».
Il cambio di modulo ha dato scarsi risultati?
«Il modulo - ha risposto il tecnico dei canarini - per me non è importante. Vale molto di più la voglia che la squadra mette in campo. Oggi l'ha fatto. Comunque sono fiducioso. Sappiamo che la Serie B è impegnativa ed abbiamo un'altra gara importante. Ma so anche che posso contare su una rosa di giocatori bravi che cercheremo di sfruttare al meglio per uscire da questa situazione».

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