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Serie B

E' il giorno di Frosinone-Lecce. Canarini chiamati a dare il 100%

I giallazzurri puntano al bottino pieno per accorciare sulla zona playoff, i salentini hanno nel mirino il secondo posto

Dopo le buone prestazioni fornite nelle ultime due gare giocate in soli tre giorni (in casa contro il Brescia e a Verona contro il Chievo) che, però, hanno fruttato un solo punto, questo pomeriggio il Frosinone è chiamato a una conferma dal punto di vista del gioco, ma anche a una logica inversione di marcia sotto il profilo del risultato. Compito non facile quest'ultimo, visto e considerato che l'avversario che i canarini ospiteranno con inizio alle ore 14 al "Benito Stirpe" è il Lecce. Una vera corazzata dal punto di vista dell'organico e, non ultimo, che sta attraversando un ottimo momento di forma. Ma tutto ciò alla resa dei conti non deve interessare Nesta e suoi ragazzi. Perché ci sono davvero mille e più motivi per vincere questa partita. Tra i più importanti, il fatto che i tre punti permetterebbero ai giallazzurri di recuperare terreno sulla zona play off al momento distante quattro lunghezze, che si verrebbe finalmente a sfatare il tabù "Stirpe" dove Brighenti e compagni non vincono da un intero girone (5 dicembre contro il Chievo), e che si arriverebbe alla sosta che il campionato osserverà nel prossimo fine settimana, caricati al punto giusto per giocarsi poi l'intera stagione nelle ultime otto partite a cominciare da un'altra gara casalinga (quella contro la Reggiana).

Aspetto tattico e tecnico - Entrando a questo punto come sempre nell'aspetto più prettamente tattico e tecnico della partita di oggi, diciamo subito che dal punto di vista del modulo non dovrebbero esserci dubbi. Almeno inizialmente Nesta dovrebbe schierare la sua squadra con il classico 3-5-2, anche se va detto che nell'ultima mezz'ora di martedì in casa del Chievo, i canarini hanno fatto bene anche quando sono passati al 4-2-3-1. Soluzione che a questo punto potrebbe essere adottata a gara in corso in caso di necessità. Passando al probabile undici iniziale, nella seduta di rifinitura di ieri pomeriggio l'allenatore dei ciociari ha perso Rohden che è stato fermato da un problema al ginocchio sinistro e non fa parte della lista dei convocati. Lo svedese si aggiunge ai soliti Millico, Baroni e Luciani. Premesso ciò, il tecnico dei canarini avrà comunque ampia possibilità di scelta in tutti i reparti. Partendo dalla difesa, davanti al portiere Bardi potrebbero giocare, così come al "Bentegodi", da destra a sinistra, Curado, Ariaudo e Brighenti. Ma non ci sentiamo assolutamente di escludere a priori dalla formazione iniziale sia Szyminski che Capuano. A centrocampo, cominciando dalle due corsie esterne, è molto probabile che a destra torni Salvi, escluso dall'undici iniziale nell'ultima partita, mentre a sinistra potrebbe esserci la conferma di Luigi Vitale. Anche in questo caso, così come per il reparto arretrato, esiste un'altra opzione molto valida che è rappresentata da Zampano. In mezzo alla linea mediana, invece, alla luce del forfait di Rohden, Nesta potrebbe confermare Gori come interno di destra, Kastanos dalla parte opposta e Maiello centrale. Anche se bisognerà bene valutare le condizioni del primo che a Verona ha subìto un brutto colpo al costato. L'alternativa potrebbe essere Boloca, ma che a sua volta non è meglio. In attacco, infine, Iemmello potrebbe essere preferito a Ciano per affiancare il solito Novakovich.

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