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Serie B

Frosinone, senti Maiello: "Nessun traguardo ci è precluso"

"Io mi sento molto bene ma tutta la squadra è in crescita. Credo che la squadra lotterà per il vertice. Abbiamo sbagliato una sola partita"

Le prime nove giornate del nuovo campionato hanno messo in evidenza in casa Frosinone un giocatore che più di altri sta dimostrando una condizione fisica e mentale eccellente: Raffaele Maiello. Insieme a Bardi e Brighenti, il centrocampista centrale dei giallazzurri è stato fin qui sempre in campo dall'inizio alla fine di ogni partita ma, soprattutto, è l'unico giallazzurro che non ha praticamente sbagliato nemmeno una gara. Compreso quelle perse sul campo del Monza e in casa contro il Cosenza.

Il tuo migliore inizio stagione da quando sei a Frosinone?
«Mi sento bene - dice - dal punto di vista fisico e quindi questo aiuta poi nelle prestazioni. Ma ritengo che il mio momento positivo sia comunque merito di tutta la squadra. Un singolo può esaltarsi soltanto se anche tutto il resto gira a dovere. A mio modo di vedere siamo migliorati come collettivo rispetto allo scorso campionato e dobbiamo continuare a farlo».
Qualche partita, però, è stata approcciata male. Cosa sta mancando per evitare di alternare buone prestazioni ad altre da dimenticare?
«Io direi che alla resa dei conti su nove partite ne abbiamo sbagliata una soltanto. Quella in casa contro il Cosenza. E alla fine può starci. Nell'occasione siamo mancati sotto il profilo della mentalità e questo non deve più accadere. Sappiamo che ogni partita di questo campionato va affrontata con il massimo dell'attenzione e, soprattutto, con quello spirito che ha sempre rappresentato la forza del Frosinone».
Parlando più in generale del campionato, ritieni che l'attuale classifica sta rispecchiando i valori effettivi delle squadre?
«Ritengo di sì. Qualche squadra è partita male e ora è in netta ripresa, mentre per altre è accaduto il contrario. Ma la Serie B è questa. A parte il Benevento lo scorso anno tutte alternano momenti positivi ad altri meno. Anche noi, ad esempio, nonostante tre sconfitte alla fine siamo lì in una buona posizione per giocarci tutte le nostre carte».
Sarà un campionato equilibrato, così come sembra al momento, fino alla fine, o c'è una squadra che può fare la stessa corsa che nella passata stagione ha fatto il Benevento?
«Anche se è presto per dirlo credo di no. Se poi dovesse esserci spero che sia il Frosinone. In ogni caso il campionato si è livellato verso l'alto e quindi ci sarà più equilibrio rispetto alla scorsa stagione».
Adesso vi aspettano otto partite da giocare in meno di un mese (dal 5 dicembre al 4 gennaio), qual è il vostro obiettivo?
«Indubbiamente conquistare più punti possibile. E per farlo sarà fondamentale il gruppo. In questo periodo di gare ravvicinate ritengo che ci sarà spazio per tutti. E se da questo punto di vista ci faremo trovare pronti, sono convinto chiuderemo l'anno solare 2020 nel miglior modo possibile. Ma è chiaro che bisogna comunque pensare partita dopo partita».
E allora entriamo più nel dettaglio della sfida in programma sabato allo "Stirpe" contro il Chievo.
La prossima avversaria può essere considerata una squadra esperta alla pari vostra e di certo arriverà a Frosinone "arrabbiata" per la sconfitta interna contro il Lecce subita in pieno recupero. Che partita ti aspetti?
«Difficile. Come hai detto loro sono una squadra esperta guidata da un tecnico che conosce bene la categoria. Ma il Frosinone dovrà pensare solo a se stesso. Soprattutto giocando in casa dove dobbiamo costruire le nostre fortune come prima del lockdown avevamo sempre fatto».

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