“Kafka: apologo e fuga”. Un workshop di scrittura e analisi su racconti brevissimi
L’ iniziativa, curata dall’editor freelance Gianmarco Pizzutelli, mira a offrire un percorso di lettura e interpretazione di alcuni dei più celebri passi dello scrittore Franz Kafka
“Kafka: apologo e fuga” è il titolo del workshop di scrittura e analisi su racconti brevissimi che si terrà mercoledì 18 giugno, dalle 16 alle 19.30, nel palazzo consolare di Ferentino. L’ iniziativa, curata dall’editor freelance Gianmarco Pizzutelli, rientra nel percorso del laboratorio “Tra-sposizioni I” per Laborintus, il rito teatrale elaborato in collaborazione con il “Forum Giovani Labico” a conclusione del progetto “Atla(b)s” e della prima parte del laboratorio stesso. Il progetto mira a offrire un percorso di lettura e interpretazione di alcuni dei più celebri passi dello scrittore Franz Kafka, dando così l’occasione di riscoprire uno dei più celebri autori che ha segnato la letteratura mondiale nell’età contemporanea. Il workshop, in particolare, si dividerà in due parti: nella prima verranno letti e analizzati alcuni racconti brevissimi, tratti rispettivamente dai romanzi “Meditazione” (1912) e “Un medico di campagna” (1918). Nella seconda parte, invece, dopo un excursus sulla struttura narrativa e le tecniche che l’autore adopera con il suo apologo breve, gli studenti si cimenteranno con la scrittura di un breve apologo, che sarà editato nella partenza finale del workshop.
Chi è Gianmarco Pizzutelli Laureato in Lettere Moderne a Pisa e specializzatosi in scrittura creativa alla scuola "Holden" di Torino, Gianmarco Pizzutelli ha editato e collaborato in diversi progetti cinematografici e teatrali, oltre che narrativi. Per il festival dell’Arte Nomadica che si tiene ogni anno a Ferentino, ha contribuito nell’editing di alcune drammaturgie teatrali, tra cui quella delle transumanze intitolate “Storia della sua eco” (2021), “Storia di Aion e Chronos” (2022), “Storia dei suoi fratelli" (2023) e “Storia dei suoi ritorni” (2024). A lui si deve anche la realizzazione di costumi, scene e macchine teatrali. La sua ricerca sull’apologo breve di Franz Kafka ha evidenziato una tecnica di scrittura necessaria in un’epoca in cui piombano informazioni lampo.