Cerca

L'intervista

Il talento e la passione di David

Il diciassettenne di Monte San Giovanni Campano ha composto un nuovo brano dal titolo “Retroscena”

Ha diciassette anni e frequenta l’ultimo anno del liceo scientifico “Giovanni Sulpicio” di Veroli. Sta già iniziando a pensare alla nuova fase della sua vita che si aprirà una volta concluso il percorso della scuola superiore, ma sa che le scelte iniziano ad essere sempre più importanti, per cui rifletterà attentamente per capire quale è la strada più giusta da percorrere per realizzare i suoi obiettivi. Ma una certezza ce l’ha già. La musica farà parte della sua vita. Perché quella passione coltivata fin da piccolino, lo emoziona, lo appassiona. Dopo il suo tour estivo, nel quale ha condiviso palchi con artisti come Gemelli Diversi, Zero Assoluto e Prezioso, Davide Pisani, il suo nome d’arte è David, giovane di Monte San Giovanni Campano, ha composto un nuovo brano, “Retroscena”. Abbiamo fatto una chiacchierata con il giovane David, per capire meglio la sua passione e cosa prova quando calca il palcoscenico, davanti a un grande pubblico.

Quando è nata la tua passione per la musica?
«La musica fa parte della mia vita da sempre. Sono cresciuto tra strumenti, canzoni, modificando nel tempo i miei gusti. Scrivendo da diverso tempo ho composto già diversi brani, ma ho iniziato a registrarli solo negli ultimi anni. Sono pubblicati sui miei canali social e sulle piattaforme streaming».

Che emozione hai provato nell’aprire concerti di importanti artisti?
«È stata una bella emozione aprire i concerti di artisti famosi e poter parlare con loro. Mi hanno messo a mio agio e mi hanno fatto capire che essere se stessi ripaga sempre. Non riuscirei a mostrarmi per quello che non sono o ad esprimere nelle mie canzoni cose che non penso. Sono molto istintivo e diretto».

Il tuo ultimo brano “Retroscena” di cosa parla?
«Con “Retroscena” affronto il tema dell’ardua ricerca della felicità, di fronte alla quale possiamo sentirci vulnerabili a causa dello scontro tra le aspettative ed una realtà oppressiva. Il testo descrive il conflitto interiore di chi, nonostante la fatica e le delusioni, continua a cercare la propria realizzazione e la scelta melodica, con sonorità malinconiche, invita l’ascoltatore a immergersi nei suoi pensieri. “Retroscena” si rivela una sorta di viaggio introspettivo, in cui la scoperta di una verità porta ad una visione più chiara della propria vita, una riflessione che riesce a toccare le corde più intime delle emozioni umane».

Chi senti di ringraziare?
«Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato la possibilità di fare questa emozionante esperienza».

Desideri e progetti futuri?
«I desideri e i progetti sono diversi. Alcuni sicuramente simili a quelli di molti miei coetanei. Sicuramente uno dei desideri è quello di continuare a cantare, a calcare palcoscenici, a vivere di musica. Per quanto riguarda la musica, vorrei poter arrivare a quante più persone possibili, obiettivo arduo nell’attuale panorama musicale, saturo soprattutto nel genere trap/pop e rap. Ma ce la metterò tutta».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione