Spazio satira
L'appuntamento
07.08.2023 - 21:30
Sarà un attimo lasciare il caos della vita moderna ed entrare nel Medioevo, procedere ai tempi del passato tra le casette rosse e le botteghe artigiane dell'antico Borgo di Fossanova. La festa scuote all'improvviso i ritmi lenti di un luogo custode di storia e di spiritualità sotto lo sguardo protettivo dell'imponente Abbazia, il più antico monumento italiano gotico-cistercense, con il suo incantevole chiostro e l'architettura essenziale ma elegante della Chiesa nella foresteria della quale San Tommaso d'Aquino morì il 7 marzo del 1274.
È qui, nel borgo nato sui resti della comunità benedettina, che per tre giorni a partire dal prossimo 11 agosto, torna una delle più belle e conosciute rievocazioni, un evento che da vent'anni richiama migliaia di visitatori e turisti accolti da figuranti in costumi d'epoca, spettacoli di fuoco, danza sui trampoli, cortei nobiliari, percorsi tra gli antichi mestieri e tornei d'arme. Sarà un'edizione davvero speciale la Festa Medievale 2023, che il Comune ripropone nel segno della tradizione ma con uno spirito nuovo teso verso una vitalità ancora più contagiosa che si riflette nel valore della proposta in programma e degli attori protagonisti, ma anche in un passato lontano le cui tracce restano visibili tra le testimonianze e la fede di chi quel tempo abitò. È importante ricordare infatti che proprio quest'anno ricorre il centenario della canonizzazione del Dottore Angelico, avvenuta nel 1323. Nel 2024 cade il centenario della morte, e nel 2025 l'anniversario della nascita, avvenuta nel 1225.
L'edizione numero XXIII della Festa è la prima - ricorda il Comune di Priverno - realizzata nell'ambito di un grande Progetto culturale e turistico che coinvolgerà la città lepina e l'intero territorio regionale proprio nel triennio dedicato a tali ricorrenze. I rimandi alla figura e alla vita del santo che proprio a Fossanova lasciò la Terra, saranno quindi un filo conduttore della spettacolare tre giorni. Vediamo il programma. Ogni sera, dalle ore 19,00, i visitatori potranno assistere a spettacoli vari, caroselli e sfilate; si lasceranno incantare dalla maestria degli sbandieratori delle contrade delle città di Cori, Carpineto e Anagni, e richiamare dagli spettacoli musicali e teatrali con "i Mascheroni", "I Cimbali", "La corte de' i Buffoni", l'associazione araldica "Contada d'Aquino", Francesco Ciccone de "i Musici Viatores". Spazio anche al fachirismo e alle performance di trampolieri e giocolieri. Recandosi al Parco degli Ulivi del Borgo, si troveranno di fronte il campo medievale dei giochi e delle armi, con i laboratori artigianali, l'orto dei frati, l'araldica medievale, il mercante errante, il campo di arceria e tiro con l'arco, le lezioni di scherma storica in arme, i giochi medievali di abilità, i giochi per bambini, le macchine di assalto e le tende da campo.
Tra le tappe del percorso medievale non può mancare il bellissimo chiostro dell'Abbazia, vanto architettonico con le sue gallerie coperte da volte a botte e il suo colonnato. In tale ambiente, forme suoni e sapori attireranno la gente grazie all'arte cosmatesca di Franco Vitelli, esposta nella Sala capitolare, ai laboratori di erbe medicinali e liquorose a cura di Sarandrea all'interno del Refettorio e al concerto Sonus Animae di Ensamble, Spiritus Loci, nel giardino. La Scuola dei Piedi Scalzi di Filippo Venditti animerà l'Auditorium dell'Infermeria dei Conversi, spesso sede di eventi culturali e dei bellissimi concerti del Festival Pontino. Venditti con una sua coreografia d'effetto, lo trasformerà "nel luogo della verità che superando le superstizioni e i falsi miti restituisce dignità e memoria alle tantissime donne perseguitate e annichilite nei secoli bui del medioevo".
La musica è protagonista sullo sfondo dell'Abbazia con tre concerti, tutti fissati per le ore 20:45. Venerdì 11 Ambrogio Sparagna e Davide Rondoni si esibiranno con i solisti dell'OPI nel Canto delle Creature, concerto di boschi pascoli e cuori; il 12 agosto l'etnomusicologo di Maranola di Formia torna in scena con il Piccolo Oratorio Sacro Popolare per Soli e il suo Gruppo strumentale. In programma il Salve Regina, le musiche del pellegrinaggio.
Domenica gran finale con Nando Citarella, Stefano Saletti Saletti, Pejman Tadayon di Cafè Loti, in Taberna con i Carmina Burana popolari.
I visitatori troveranno nel villaggio della festa i bistrot del Borgo aperti ma anche tanti stand per degustare ottimi piatti della tradizione e prodotti locali. Il biglietto d'ingresso avrà il costo di 5 euro per i residenti a Priverno, di 8 euro per i non residenti. Ingresso gratuito per i bambini al di sotto di un metro di altezza, ticket di 3 euro per tutti gli altri ragazzini fino a 12 anni di età.
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