Cerca

Emergenza sanitaria

Attività aperte nonostante i divieti: la Prefettura interviene e le chiude

Continua il pugno di ferro contro i trasgressori delle ordinanze governative. Per tutti scattano dieci giorni di sospensione e apposizione dei sigilli alle serrande

Continuano le sanzioni da parte della Prefettura per i trasgressori. Avanzano infatti i procedimenti amministrativi contro i trasgressori del divieto di tenere chiusi gli esercizi commerciali. «Si è iniziato con dieci casi - ricordano dalla Prefettura - adesso, si aggiungono a Cassino un alimentari etnico ed un centro estetico e parrucchiera, a Frosinone (e non a Isola del Liri) un Compro Oro, a Piedimonte San Germano un bar-tabacchi e a Filettino un bar».

«Per tutti dieci giorni di sospensione e apposizione dei sigilli alle saracinesche o alle porte di ingresso», spiegano. «Nelle attività che per ora devono restare chiuse, le sospensioni decorrono da quando sarà consentito riaprire. Il contrasto alla pandemia è un impegno serissimo e a nessuno possono essere consentite furberie e di guadagnarci sopra illegittimamente».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione