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I controlli

175.000 mascherine dalla Cina per una società romana: requisite e affidate alla Protezione civile

Durante i controlli allo scalo merci di Ciampino, non è sfuggita la spedizione. La requisizione dei dispositivi è prevista in via eccezionale durante l'emergenza Covid-19

Una partita di dispositivi di protezione individuale provenienti dalla Cina e destinata all'approvvigionamento di una società romana è stata requisita dai funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in collaborazione con i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma all'aeroporto di Ciampino.

Durante i controlli di routine allo scalo merci, all'attenzione dei Finanzieri della Compagnia di Ciampino e del personale dell'Ufficio delle Dogane di Roma 1 non è sfuggita la spedizione, costituita da 88 colli contenenti ben 175.000 mascherine ad uso chirurgico conformi alla normativa europea e nazionale in tema di sicurezza, delle quali è prevista in via eccezionale la requisizione, in forza di uno dei recenti provvedimenti del Governo, per soddisfare il maggiore fabbisogno di materiale di protezione determinato all'emergenza sanitaria da Covid-19.

La predetta Agenzia, quale "soggetto attuatore" in virtù di un'ordinanza emessa dal Commissario Straordinario, ha disposto la requisizione delle mascherine, per la successiva consegna alla Protezione Civile. 

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