Bar, pizzeria e pasticceria aperti nonostante i divieti: licenze sospese

Non solo centinaia di persone che dall'inizio dell'emergenza sono state sanzionate dalle forze dell'ordine, ora arrivano anche le sanzioni per quei titolari di attività commerciali che sono stati scoperti al lavoro nonostante i divieti. E così, senza distinzione territoriale, ci sono altre multe per i trasgressori.

A darne notizia la Prefettura di Frosinone che ieri ha pubblicato il report di queste operazioni.
«Cominciano ad essere ultimati – scrivono i funzionari della massima autorità istituzionale – i procedimenti amministrativi contro i trasgressori del divieto di tenere chiusi gli esercizi commerciali». Si entra nel dettaglio. «Si è iniziato con un bar di Villa Latina con quindici giorni di sospensione», la prima attività ad essere stata sanzionata e chiusa. «Adesso – proseguono – si aggiungono un bar di Veroli, una pizzeria e una pasticceria di Cassino, una rivendita di legname di Sora. Dieci giorni di sospensione a decorrere da quando sarà consentito riaprire».

Insomma linea dura senza fare sconti a chi continua a eludere i divieti imposti dai decreti governativi. «Il contrasto alla pandemia è un impegno serissimo e a nessuno può essere consentito di fare finta di niente», questo il chiaro monito che giunge dalla prefettura guidata da Portelli. Chiaro che la linea dura proseguirà, sotto il punto di vista dei controlli, anche per i prossimi giorni.

Almeno fino al 13 aprile, anche se è facile immaginare che anche a seguire proseguiranno gli stop a meno di prime concessioni ad alcune attività commerciali. Nel frattempo nessuno sconto.