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Emergenza coronavirus

Il contagio in Ciociaria non inverte la rotta: oggi 16 nuovi casi e 3 morti

Dopo la "frenata" di ieri in molti si aspettavano un'ulteriore riduzione dell'epidemia. Invece il grafico continua ad essere altalenante. Guai ad abbassare la guardia

La provincia di Frosinone archivia una giornata che in molti, dopo i dati abbastanza positivi di ieri, si aspettavano in ulteriore decrescita quanto a nuovi casi e decessi. Invece, purtroppo, non è stato così: il grafico continua ad essere molto altalenante, anche se fortunatamente non più tragico come una decina di giorni fa, al punto da non consentire virate verso un più accentuato ottimismo ed obbligando, al contrario, a tenere alta, molto alta, la guardia e, soprattutto, a rispettare le misure di "distanziamento sociale" imposte dai vari decreti del Governo.

A far risuonare l'allarme sono stati i numeri sull'emergenza coronavirus in Ciociaria diffusi nel primo pomeriggio di oggi dalla Regione Lazio. Secondo il consueto bollettino pomeridiano, nella giornata odierna, venerdì 3 aprile, in provincia di Frosinone si registrano infatti 16 nuovi casi di contagio, un numero che torna a salire rispetto ai giorni scorsi (ieri erano stati solo 10) Tre invece i decessi: una donna di Pontecorvo di 84 anni ricoverata al San Raffaele di Cassino, già risultata positiva giorni fa; un uomo di 79 anni di Supino, il cui decesso è stato annunciato dal sindaco Gianfranco Barletta nella mattinata; e una 89enne di Boville Ernica anche lei ricoverata al San Raffaele di Cassino. 187 persone, invece, sono uscite dall'isolamento domiciliare

I TOTALI DI POSITIVI E DECESSI IN CIOCIARIA
Stando quindi ai i dati ufficializzati dalla Regione Lazio, il totale dei positivi in Ciociaria sale dai 440 di ieri ai  456 di oggi, mentre i decessi arrivano a 35. Come ricordiamo da qualche giorno, per quanto riguarda i contagi, si tratta comunque di stime da valutare, come detto dai maggiori esperti nazionali del settore, almeno su base bisettimanale, in quanto da un giorno all'altro le oscillazioni possono essere molto sensibili, sia in crescita sia in diminuzione.

Anche oggi, come accade ormai da giorni, le autorità preposte non hanno fornito alcuna informazione in merito ai comuni di residenza delle nuove persone contagiate o altri dati, è certo solo che, come da prassi, per tutte è stata avviata l'indagine epidemiologica per individuare e mettere in sicurezza tutti coloro che con esse sono venuti in contatto, in modo diretto o indiretto. Solo ai sindaci le Asl comunicano i dati relativi alle persone residenti nel comune affette da Coronavirus, siano esse obbligate alla vigilanza domiciliare o ricoverate in strutture sanitarie. I soggetti legittimati alla ricezione dei dati sono, dunque, comuni, prefetture, forze di polizia e vigili del fuoco

I DECESSI IN CIOCIARIA
Le ultime vittime del Covid-19 in ordine di tempo sono una donna di Pontecorvo di 84 anni ricoverata al San Raffaele, già risultata positiva giorni fa, un uomo di Supino, il cui decesso è stato annunciato dal sindaco Gianfranco Barletta nella mattinata e una donna di 71 anni della quale non è ancora stato reso noto il Comune di residenza. Ieri le vittime erano state la fiuggina Pompea Frate e l'anziana donna di Trivigliano. Prima di loro, l'80enne di Ausonia marito della donna di 76 anni deceduta allo Spaziani dove è morto anche lui. Seguono: una persona di Veroli di cui non si hanno le generalità; Gabriele Tersigni, 78 anni di Sora, deceduto allo Spaziani; una donna di 70 anni, un 87enne con patologie pregresse, poi Camillo Doria, 64 anni di Ceprano, e l'80enne deceduto allo Spaziani di Frosinone (la residenza è ancora da accertare).

Poi ci sono: Daniele Raponi, 53 anni di Monte San Giovanni Campano, un 72enne di Ripi che era ricoverato allo Spaziani, una donna di 77 anni di Pontecorvo, un'altra donna di 59 anni ricoverata all'ospedale di Frosinone e un uomo di 68 anni a Cassino. Prima ancora le vittime erano state tre: un 89enne di Sora, ricoverato allo "Spaziani", una 79enne di Terelle morta allo Spallanzani di Roma, e una donna di 86 anni di Arce, ricoverata a Frosinone con patologie pregresse. Le altre vittime in ordine di tempo sono un uomo di 85 anni di Cassino, un'anziana 82enne di Serrone deceduta allo Spaziani; poco prima di lei era deceduto nello stesso ospedale del Capoluogo il professor Gaetano Corvo, di 62 anni, residente a Frosinone.

Il triste elenco comprende poi due uomini entrambi del Cassinate: un 68enne della città martire, con patologie preesistenti, e un 83enne di Piedimonte San Germano. Gli altri decessi: un uomo di 62 anni di Gallinaro proveniente dal San Raffaele e una donna di 78 di Alatri all'ospedale Spaziani, entrambi con pluripatologie pregresse; un 75enne originario di Frosinone ma residente a Ferentino; prima di lui: la coppia di Ceprano, lui 85 anni, lei 79; l'ex finanziere in pensione 63enne di Cassino; il commerciante 54enne di Supino; l'89enne di Cassino; l'81enne molisano morto allo Spallanzani dove era stato trasferito dal San Raffaele di Cassino. 35, dunque, le vittime totali in Ciociaria. Decessi che, come detto prima, fanno parte dei casi totali finora registrati in provincia di Frosinone dall'inizio della pandemia.

I dati sono aggiornati alle 22.05 di oggi, venerdì 3 aprile 2020. 

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