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La protesta

Effetto coronavirus: benzinai in sciopero dalla notte di mercoledì 25

La minaccia arriva da una nota unitaria delle sigle dei gestori degli impianti di rifornimento, Faib-Fegica-Figisc/Anisa. Scatta la protesta

Cornavirus, emergenza e mancanza di aiuti governativi. Gli effetti della situazione si fanno sentire sulle stazioni di rifornimento. Da domani notte i benzinai cominceranno a chiudere, prima in autostrada, poi toccherà a quelli sulla rete ordinaria del territorio. Alla base della protesta, come affermato dalla categoria, l'assenza di adeguati aiuti. 

La minaccia arriva da una nota unitaria delle sigle dei gestori degli impianti di rifornimento, Faib-Fegica-Figisc/Anisa: ''Noi, da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio. Quindi, gli impianti di rifornimento carburanti cominceranno a chiudere: da mercoledì notte quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali; e, via via, tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria''.

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