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La decisione

Coronavirus, niente zona rossa per Cassino: la città resta aperta

Il sindaco Salera trova sponda anche nell'opposizione con il consigliere Abbruzzese che dice: "La blindatura della città era assolutamente inutile"

La città di Cassino resta aperta, non verrà istituita la zona rossa così come qualcuno aveva chiesto oggi dopo il boom dei casi al San Raffaele. Ieri sera si è concluso il vertice con il prefetto e il direttore della Asl Lorusso nella sala del sindaco. In collegamento telefonico l'assessore D'Amato. Presenti anche il colonnello dei carabinieri, Fabio Cagnazzo con il capitano Ivan Mastromanno ed il vice questore Raffaele Mascia, dirigente del Commissariato di Cassino.

"Durante l'incontro - dice il sindaco Salera - abbiamo analizzato i dati preoccupanti che avevo già comunicato in giornata e abbiamo fatto una teleconferenza con l'Assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato con cui abbiamo analizzato tutta la situazione. Ringrazio tutte le Istituzioni che hanno capito il momento complesso che la nostra città sta attraversando e la preoccupazione dei tanti cittadini di Cassino e del Lazio Meridionale. Si stanno prendendo tutte le decisioni che i protocolli prevedono in questi casi, in particolare relativamente alla struttura e al personale del San Raffaele che resta comunque isolato. È evidente che siamo in prima linea per fronteggiare il virus insieme alle massime autorità provinciali e regionali. In questi momenti bisogna agire, non avendo colpi di testa ma avendo la capacità e la forza di collaborare con le massime Istituzioni sanitarie, governative e delle forze dell'ordine. Non mi stancherò mai di ricordarlo, in momenti come questi ogni decisione va concordata con le altre Autorità in campo. Lo abbiamo già detto ma è importante che i cittadini della nostra città ma anche dell'intero territorio che gravitino su Cassino siano in casa ed evitino contatti e quindi il contagio".

Il sindaco trova sponda anche nell'opposizione con il consigliere Abbruzzese che dice: "La blindatura della città era assolutamente inutile. Noi stiamo facendo la guerra contro un mostro e facciamo a gara a chi la spara più grossa. Dichiarare Cassino zona rossa significa penalizzare il territorio. Dobbiamo contribuire a risolvere il problema e non fare allarmismi inutili, anche perchè la percentuale del numero dei contagiati in provincia è davvero minima".

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