Spazio satira
Il punto
20.02.2020 - 17:30
La campagna per la raccolta firme volta alla messa in sicurezza della superstrada Cassino Formia, lanciata da Christian Vizzaccaro, un giovane di Ausonia, sta avendo sempre più successo e adesioni.
Intanto, martedì mattina, il confronto che ha visto insieme i sindaci dei paesi attraversati dalla 630, San Giorgio, Pignataro, Castelnuovo Parano, Coreno, Ausonia ed Esperia, l'amministratore di Astral, Antonio Mallamo, e il presidente del consiglio regionale Mauro Buschini, insieme per discutere dell'importante arteria. I primi cittadini del territorio hanno chiesto, intorno al tavolo che si è riunito due giorni fa, la messa in sicurezza della strada regionale killer, da tempo teatro di incidenti gravi e spesso mortali.
«Dinanzi alle richieste avanzate - hanno affermato i sindaci - l'ingegner Mallamo ha assicurato la sua piena disponibilità a eseguire gli interventi necessari per migliorare la sicurezza e la fruibilità della strada».A quel tavolo non c'era, perché non invitato, il comitato che si è organizzato a seguito dell'avvio della petizione, la voce della popolazione residente che si sta levando da Selvacava a San Giorgio, da Coreno a Cassino.
«La maggior parte della popolazione ormai è al corrente di questo nuovo comitato che sta riscontrando già i primi risultati utili - ha commentato Vizzaccaro - Peccato che la riunione si sia svolta a porte chiuse, laddove sarebbe stato più adeguato e utile alla causa se si fosse permesso a chiunque di esprimere opinioni e dare suggerimenti». «Sarebbe stato meglio unire le forze - precisa serio Christian Vizzaccaro - remare tutti dalla stessa parte, vista la criticità della superstrada Cassino-Formia. Noi però non ci arrendiamo e siamo pronti a far comprendere a tutti che la voce del popolo è forte».
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