Vicesindaco aggredita da una donna: tutti si schierano con Silvia Tusei

Dopo l'inaudita aggressione ai danni dell'avvocato Silvia Tusei, vicesindaco di Villa Latina, mentre era in municipio a sbrigare il suo lavoro, la comunità della Valle di Comino, e non solo, ha espresso solidarietà alla professionista vittima del brutale atto.

Immediata la presa di distanza dalla protagonista del vile episodio: «Siamo vicini alla amica e collega Silvia», dice il sindaco Luigi Rossi, presente anch'egli in Comune lunedì sera quando la Tusei è stata aggredita da una donna. In un comunicato, l'amministrazione stigmatizza l'accaduto e rinnova vicinanza e solidarietà a Silvia Tusei. "Il sindaco ed i consiglieri comunali che sostengono l'amministrazione esprimono la propria vicinanza e solidarietà alla vicesindaco per gli incresciosi accadimenti che si sono verificati la sera di lunedì 3 febbraio", è scritto nella nota diramata dagli uffici di piazza Umberto I. Quindi il comunicato agita lo spettro del "clima d'odio che spacca il paese" e condanna gli attacchi ingiustificati anche a mezzo social di cui la Tusei è vittima.

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In effetti è da qualche tempo che la comunità di Villa Latina lamenta l'esistenza di un clima non del tutto sereno per chi, come Silvia Tusei, lavora con impegno e serietà per mantenere dritta la barra del governo cittadino: «È in programma una riunione di maggioranza e in quella sede mi riserverò di chiarire i rapporti con gli altri esponenti del gruppo», confida la Tusei che lascia intravedere sviluppi clamorosi del suo impegno come amministratrice se lo stato di cose cui si è giunti in paese non cambierà in modo determinante.

Intanto il consiglio dell'Ordine degli avvocati di Cassino "condanna la grave e inaccettabile aggressione subita dalla collega e consigliera del nostro consiglio, avvocato Silvia Tusei". La quale ha ricevuto anche la solidarietà del consiglio regionale del Lazio tramite il suo presidente, Mauro Buschini: «Piena solidarietà alla vicesindaca di Villa Latina, Silvia Tusei, per l'aggressione subita in Comune». E anche quella di Luciano Cifaldi, segretario della Cisl medici Lazio, e Benedetto Magliozzi, segretario della Cisl medici di Roma e Rieti.