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L'espediente

Violazione di sigilli e furto aggravato di acqua: denunciata un'intera famiglia

Sei persone nei guai. L'ispezione dei carabinieri ha riguardato le case Ater. Il gruppo, a contatori sigillati, aveva escogitato un trucco per avere acqua senza pagare

Avevano già subito l'apposizione dei sigilli ai contatori da parte di Acea perché morosi. Ma non si erano dati per vinti. E con un bypass idraulico avevano "aggirato" l'ostacolo, credendo di non essere più oggetto di controlli: così, grazie a questo ramo idraulico utilizzato proprio per passare oltre il dispositivo di blocco di Acea, avrebbero continuato a usare l'acqua, senza pagare.

Con un'ispezione da parte dei carabinieri della stazione di San Giorgio a Liri - della Compagnia di Pontecorvo - è saltato fuori dal vano contatori di due contigue palazzine Ater il "marchingegno": così i militari non hanno potuto far altro che denunciare ben sei persone di uno stesso nucleo familiare. I sei dovranno ora rispondere di violazione di sigilli e furto aggravato di acqua.

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