L'inchiesta
29.01.2020 - 11:00
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Inchiesta sulle "patenti facili", il Riesame annulla i provvedimenti di sequestro preventivo disposti nei confronti dell'autoscuola Serena in via Donizzetti a Cassino di Donato Ferraro, quella a lui facente capo della provincia di Caserta e le quote societarie relative. Disposta, inoltre, la restituzione delle quote e dell'autoscuola con sede a Viterbo al figlio, Giuseppe Ferraro. Le istanze degli avvocati Mariano Giuliano e Massimiliano Tisbo sono state accolte in pieno: i giudici hanno annullato completamente il sequestro disposto il 9 dicembre scorso.
E ora le difese, che hanno sottolineato la nullità del provvedimento perché a loro avviso «carente di presupposti, sia per il fumus che per il periculum» stanno lavorando per chiedere l'eliminazione anche della misura cautelare personale.
Cioè, per la procura, sarebbe stato possibile realizzare un sistema che garantiva patenti facili, dietro un determinato compenso: una parte sarebbe stata trattenuta per le "spese vive", il resto utilizzato per pagare tangenti ad altri funzionari della Motorizzazione che presiedevano agli esami. Ipotesi del tutto smontate dalla difesa che, dopo l'annullamento del provvedimento di sequestro, punta a eliminare anche quello dei domiciliari a cui ancora è sottoposto Donato Ferraro, a Piedimonte.
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