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La rabbia

Fca, mancano i tubi e si fermano le linee: l'ira degli operai

Doveva essere un giorno di chiusura per celebrare il Santo Patrono, poi la dirigenza ha deciso di far lavorare. Ma il problema ha bloccato gli operai del secondo turno

Doveva essere un giorno di chiusura per celebrare il Santo Patrono di Piedimonte San Germano. La dirigenza Fca ha deciso di accendere ugualmente i motori posticipando la festività a lunedì prossimo (27 gennaio). Ma poi ieri pomeriggio, a causa della mancata fornitura di alcuni tubi, la fabbrica ha spento i motori e dunque gli operai del secondo turno non hanno lavorato.

Uno stop particolarmente "pesante" in quanto va ad influire sulla busta paga di gennaio che è già "alleggerita" dai tanti giorni di cassa integrazione (ben 12 su 20). Rabbia e delusione, dunque, tra i lavoratori.

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La Fiom con il segretario Donato Gatto chiede a Fca di far recuperare il turno al più presto. A rassicurare le tute blu è poi la Fismic che in una nota annuncia: "Fca ci ha comunicato il recupero produttivo della giornata del senza lavoro del 13 novembre nei giorni 28-29-30-31 gennaio, dalle ore 13.30 alle 14. In aggiunta, anche la giornata del senza lavoro di ieri andrà a recupero in data da destinarsi".

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