Per Fca inizia l'anno decisivo. Quello del rilancio dopo due anni di crollo della produzione e cassa integrazione. Ma gli ammortizzatori sociali non sono affatto finiti. In questo 2020 si programma, però, il futuro che avrà un doppio marchio: Biscione e Tridente.

Maserati, in maniera ufficiale, ha annunciato che arriverà un nuovo "utility vehicle" costruito a Cassino e destinato ad avere un ruolo di primo piano per il Marchio grazie alle innovative tecnologie. Un investimento di circa 800 milioni di euro verrà utilizzato per la costruzione della nuova linea di produzione, che prenderà il via alla fine del primo trimestre del 2020. L'uscita dalla linea delle prime auto pre-serie è prevista entro il 2021.

«Questo annuncio - trapela da ambienti beninformati vicini ad Alfa Romeo - conferma anche che la Giulietta non verrà più prodotta entro il primo trimestre del 2020. Alfa Romeo avrà in gamma dunque solo Giulia e Stelvio, entrambi prodotti nello stabilimento pedemontano.

Per questi due modelli è previsto il lancio a Ginevra del Model Year 2020 delle versioni Quadrifoglio e un restyling nel 2021. E cosa succederà dopo? «Per la fusione con Peugeot occorrono tra i 12 e i 14 mesi», ha spiegato ieri Mike Manley. Parole che hanno scatenato la reazione del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che si è soffermato anche su Cassino e, incalzato dai cronisti, a Bruxelles ha spiegato: «Siccome, come dicono dalle mie parti, è bene fidarsi fino a mezzogiorno e stiamo arrivando alle 13, è meglio che questa discussione la si faccia con progetti e piani.

Chiusura di stabilimenti in Italia? Questo problema può esserci, io sto alle dichiarazioni ad oggi fatte in cui entrambi i soggetti hanno dichiarato che non c'è questo pericolo ma c'è bisogno anche di un intervento del Governo, visto che in Francia c'è e si fa sentire anche in modo molto preciso».