Cerca

Il quadro

Polveri sottili: vento e pioggia non ci liberano dall'allarme

A Frosinone la situazione resta su livelli allarmanti. I dati dell'Arpa Lazio indicano per venerdì rispetto a giovedì un aumento della concentrazione di pm10

L'acqua e il vento non ripuliscono l'aria di Frosinone. Le polveri sottili restano su livelli d'allarme. I dati dell'Arpa Lazio indicano per venerdì rispetto a giovedì un aumento della concentrazione di pm10 da 123 a 131 allo Scalo, in linea con Ceccano (da 119 a 137), mentre a Cassino c'è stato un lieve calo, da 139 a 133. Fuori legge venerdì anche Ferentino (66), viale Mazzini (66) e Alatri (60). Ieri, invece, i tanti attesi benefici, almeno stando ai valori registrati dal sistema di Ancler per i Medici di famiglia per l'ambiente, non ci sono stati.

Se, infatti, alla villa comunale venerdì tra le 15 e le 16 i valori del pm10 erano stati tra 52 e 65, più o meno nello stesso periodo di ieri, erano tra i 178 delle 14.53 e i 213 delle 15.18. Mentre alle 19.33 si è arrivati a un massimo di 313.
A Madonna della neve, altro punto critico della città, tra le 15.25 e le 16.37 di venerdì si era tra i 50 e i 71 che, ieri, tra le 14.24 e le 15.16 sono diventati 138 e 163. Peraltro la serata di venerdì a Madonna della neve è stata terribile: alle 19.40 il pm10 era a 385 per salire cinque minuti dopo addirittura a 424. Un'ora dopo, alle 20.51, il valore era a 290.

E ieri non è che le cose siano cambiate di molto visto che alle 19.07 il picco è stato di 297. Anche alla Pietrobono venerdì nel primo pomeriggio ci si è attestati tra 61 e 81, mentre ieri i valori erano anche a 179 (alle 14.38 e alle 15.25) e 262 alle 19.26 (ma venerdì alle 24.18 aveva toccato quota 367). A corso Lazio, venerdì pomeriggio, si era tra 61 e 84, mentre tra le 14 e le 15 di ieri sono stati toccati i 105 alle 16.18 e i 178 alle 13.03. In serata nuovo picco Madonna della neve si conferma uno dei punti più critici per le polveri sottili con 242 alle 19.33.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione