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La decisione

Accusato di essere fuggito all'alt mentre era in moto con l'amico: assolto

I giovani sarebbero fuggiti all'alt. Ma si sono schiantati poco dopo, durante un inseguimento. Condannato solo l'amico per resistenza a pubblico ufficiale

Un ventitreenne di Minturno è stato assolto dal giudice monocratico di Cassino, Gaetano La Milza, magistrato che ha accolto la tesi difensiva dell'avvocato Pasqualino Santamaria.
Il giovane, M.B., era accusato di essere fuggito all'alt dei Carabinieri, insieme ad un suo amico.

La coppia si trovava su una moto di grossa cilindrata, quando in via Appia, veniva fermata, ma i due proseguivano la corsa. Iniziava così un inseguimento che durava circa tre km e che si concludeva a Gianola di Formia, quando la moto si schiantata contro una autovettura ministeriale della Polizia di Formia.

Il giudice ha accolto le argomentazioni difensive dell'avvocato Santamaria, ma ha condannato l'altro amico, M.D., per resistenza a pubblico ufficiale. I fatti risalgono all'ottobre del 2016 e soltanto l'altro ieri si è tenuta l'udienza dibattimentale definitiva presso il Tribunale di Cassino.

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