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I risvolti

Rapina al kebab per 100 euro e 12 birre, l'arrestato nega: soltanto un alterco

Il giovane interrogato dal giudice, ha fornito la sua versione dei fatti. Ha negato la rapina con la pistola e di essere fuggito con la sua Smart

È stato interrogato il giovane arrestato per la rapina ad Anagni al kebab. Ieri mattina, davanti al gip Ida Logoluso e alla presenza dell'avvocato difensore Marco Maietta, G.T., 28 anni, ha fornito la propria versione dei fatti. Ha negato la rapina con la pistola (bottino 100 euro e una dozzina di birre) che gli viene contestata e ha ricondotto l'episodio a un alterco con il gestore che gli avrebbe rifiutato da mangiare e da bere.

A quel punto ha dichiarato al giudice ha spintonato il gestore che, cadendo, ha infranto una vetrina. G.T. ha aggiunto di essere tornato l'indomani a consegnare una somma di denaro come riparazione per la vetrina. Ha negato di essere fuggito con la sua Smart, e detto di essersi allontanato con un'auto di amici. Ha affermato che la sua vettura era ferma in un parcheggio dove esistono le telecamere. Chiesta l'acquisizione dei filmati. La difesa ha presentato un'istanza di revoca della misura.

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