Spazio satira
I dati
15.10.2019 - 16:00
Immagine generica
In un anno la Ciociaria migliora la sua posizione nella classifica sulla criminalità e vede scendere i reati denunciati. I dati offerti dal Sole 24 Ore, da utilizzare nella classifica di fine anno sulla qualità della vita nelle province italiane, indicano un decremento delle denunce in quasi tutte le categorie.
Come ogni classifica del genere va anche considerato l'effetto di chi, pur vittima di un reato, non denuncia. Numeri alla mano due sono i miglioramenti più evidenti, per le estorsioni con il Frusinate che passa dalla trentatreesima posizione alla sessantacinquesima (la classifica va letta al contrario) e per i furti d'auto con un miglioramento di diciannove posizioni (ora è settantaduesimo).
Al contrario, peggiora notevolmente la classifica dei tentati omicidi, dalla ottantottesima alla quarantaseiesima posizione. Anche per gli stupefacenti aumentano le denunce, con il Frusinate che passa dalla settantesima alla cinquantunesima posizione. Per i furti i miglioramenti sono di sette unità per quelli con destrezza, di quattro per quelli con strappo, di uno per i furti in abitazione e di dieci per quelli negli esercizi commerciali.
Dando uno sguardo alle classifiche degli altri capoluoghi laziali in quella generale la peggiore è Roma, sesta (da settima), poi Latina quarantatreesima (peggiora di due posti), Viterbo settantesima (peggiora di cinque) e Rieti ottantaduesima (peggiora di otto). Il novantaseiesimo posto di Frosinone è dunque il migliore nel Lazio.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione