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Maxi retata antidroga: una soffiata, poi le manette. Tutti i nomi e i dettagli

L'indagine ha preso il via quando dagli ambienti delinquenziali sono filtrate indicazioni su soggetti che trasportavano droga con auto modificate

I lampeggianti blu che si confondono con le prime luci dell'alba, spazzando via gli ultimi scampoli di buio; le sirene delle auro dei carabinieri che squarciano il silenzio. Un elicottero che sorvola su diversi comuni e nel capoluogo. Si risvegliano così alcuni paesi della Ciociaria, interessati dall'operazione antidroga "Bazar" che ha portato a 13 misure cautelari: otto gli arresti, di cui sei in carcere e due ai domiciliari.

Utilizzavano serbatoi dell'auto sostituiti con "siluri" identici agli originali ma di fatto modificati per occultare e trasportare in sicurezza cocaina e hashish. Droga che da Bologna, Ostia, Albania e Germania, arrivava in alcune piazze di spaccio della Ciociaria. Consegne settimanali, e quando non si riusciva a recapitare da Bologna, si raggiungeva Perugia. Spesso erano due le auto che si muovevano, quella su cui era nascosta la sostanza stupefacente e un'altra che faceva da staffetta per avvisare l'eventuale presenza delle forze dell'ordine sul tragitto.

Per gli spostamenti venivano utilizzate vetture a noleggio (se non erano disponibili quelle già predisposte), come una Fiat Multipla a metano. La droga arrivava in particolare nelle piazze di Ferentino, Fiuggi, Vico nel Lazio, Alatri, Frosinone e Sant'Elia Fiumerapido. Tra gli arrestati un'infermiera di Ostia e un uomo che non si è fatto scrupoli ad utilizzare per lo spaccio anche il fratello, malato psichiatrico e non imputabile.

I nomi degli otto arrestati
In carcere Myftar Balliu, detto Angelo, nato in Albania ma residente a Ferentino di 27 anni; Massilimilano Severa 52 anni di Fiuggi; Consuelo Di Lorenzis di Roma, 46 anni, Achille Terrinoni, 28 anni, di Fiuggi, Valentino Bronzetti, 31 anni, di Vico nel Lazio, Valerio Nanni, 25 anni di Fiuggi. Ai domiciliari Lorenzo Sabellico, 43 anni, di Alatri e Marius Catalin Traistaru, 29 anni, romeno, residente a Sant'Elia Fiumerapido.

Divieto di dimora e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per alessandro Bronzetti 24 anni, di Vico nel Lazio, Alessio Corona, 30 anni di Vico nel Lazio, Felice Fiorini 26 anni di Vico nel Lazio e Jesus Alfredo Santucci, 27 anni, nato in Cile e residente a Torre Cajetani. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria anche per Patrizia Fiorini, 40 anni, di Vico nel Lazio. In un anno di indagini, da marzo 2018, i carabinieri hanno, inoltre, arrestato nove persone.

La ricostruzione
L'operazione Bazar ha visto impegnati ieri mattina i carabinieri cinquanta uomini, militari delle compagnie di Frosinone ed Alatri, con l'ausilio di due unità cinofile ed un elicottero del raggruppamento di aeromobili carabinieri di Pratica di Mare. Hanno dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare emesse dalla dottoressa Ida Logoluso, gip del Tribunale di Frosinone, su richiesta del dottore Adolfo Coletta, sostituto procuratore di Frosinone. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati un chilo e 130 grammi di hashish, 370 grammi di cocaina e cospicue somme di denaro provento dell'attività illecita.

L'operazione degli uomini del colonnello Fabio Cagnazzo è stata presentata ieri al comando provinciale dei carabinieri dal tenente colonnello Andrea Gavazzi, dal comandante della compagnia di Alatri Gabriele Argirò, dal comandante del nucleo radiomobile Angelo Pizzotti e dal comandante della compagnia di Frosinone Matteo Branchinelli.

L'indagine dei militari dei nuclei operativi e radiomobile delle due compagnie è iniziata quando dagli ambienti delinquenziali locali sono trapelate informazioni che indicavano alcuni soggetti dediti al trasporto di sostanze stupefacenti con autovetture appositamente attrezzate da compiacenti carrozzieri per l'occultamento delle stesse al loro interno. Il primo importante riscontro si è avuto quando è stata localizzata a Ferentino, in un'autocarrozzeria, una macchina alimentata a metano, i cui serbatoi erano stati sostituiti con "siluri" identici agli originali, ma di fatto modificati per occultare e trasportare in sicurezza quantitativi di stupefacente.

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