Cerca

La situazione

Sballo e mala movida: alcolici consumati in strada e portoni usati come bagni

All'alba gli operatori ecologici e i residenti sono costretti a fare i conti con qualsiasi tipo di sporcizia e rifiuti. Per non parlare delle aiuole usate come vespasiani

Quelle che alla luce del sole sono tranquille zone del centro, residenziali e di passeggio, con il buio diventano sempre più spesso terre di nessuno. Non è insolito per chi vive alle spalle del corso della Repubblica e di piazza Labriola trovarsi portoni imbrattati, aiuole usate come vespasiani e "ricordini" lasciati da qualche protagonista della notte che ha esagerato con l'alcol.

Alcuni vomitano sui marciapiedi, è capitato anche sotto le finestre dei residenti in via del Carmine e nelle zone adiacenti. Il lunedì mattina le aree a ridosso della sede del tribunale in via Tasso non sono messe meglio. Il parcheggio in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, dove una volta c'era il mercato coperto e ora c'è un grande cantiere, è una discoteca a cielo aperto dove decine di ragazzi si ritrovano per ballare brani sparati a volumi altissimi dalle automobili e bere indisturbati. Anche lì, la mattina, gli operatori ecologici trovano bottiglie di vetro di superalcolici, di birra, di vini e prosecchi consumati nella notte dai ragazzi.

Bevono in strada perchè, per risparmiare, acquistano gli alcolici direttamente nei supermercati. Non c'è nulla di male a trascorre la serata divertendosi, ma queste nottate brave spesso degenerano e si trasformano in sporcizia e rifiuti abbandonati ovunque. Scatenando le polemiche dei residenti.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione